A due giornate dal termine della stagione il Napoli ha il destino nelle proprie mani. Gli azzurri con 78 punti in classifica hanno un punto di vantaggio sull’Inter e l’obiettivo scudetto è alla portata.
La stagione dei partenopei è però segnata da molta sfortuna, dovuta agli innumerevoli infortuni accorsi ai calciatori azzurri. A complicare le cose c’è anche il fattore relativo al mercato invernale che non ha soddisfatto per niente Antonio Conte.
Gli infortuni hanno perseguitato il Napoli da inizio anno
I partenopei in questa stagione, caratterizzata dalla sola partecipazione al campionato, e con 3 gare disputate di Coppa Italia, hanno subito nel complessivo ben 21 infortuni. Tra questi, 18 sono stati di natura muscolare, e 3 di natura traumatica. I calciatori più colpiti da problemi fisici sono stati Buongiorno, fermo ai box per ben tre volte (2 muscolari e 1 traumatico) e Spinazzola (3 muscolari). Il solo Buongiorno, grande acquisto della difesa ha saltato ben 16 gare, e Juan Jesus che è la sua alternativa è fuori da già 20 giorni e ne avrà fino al termine della stagione. Anche Alex Meret, il portiere azzurro è stato fuori per ben 4 gare venendo sostituito adeguatamente prima da Caprile e poi da Scuffet. Problemi fisici hanno colpito anche Mazzocchi alle prese con 2 infortuni muscolari. Per quanto riguarda il centrocampo, Anguissa è stato fuori per problemi muscolari saltando 3 gare, mentre Lobotka è stato out per 4 gare. In attacco, Neres ha saltato 10 gare, e Politano una.
Il mercato di gennaio del Napoli è stato poco entusiasmante
La cessione di Kvara al PSG nella finestra di calciomercato invernale è stata letale per gli azzurri. Il georgiano aveva sin li siglato 5 reti, dando un contributo importante alla causa azzurra. L’ex esterno del Napoli è stato sostituito da Okafor, arrivato dal Milan con già qualche acciacco fisico e mai entrato nelle rotazioni di Conte. Lo stesso Ngonge seppur spesso è subentrato nei minuti finali di gioco non ha convinto del tutto il tecnico pugliese.
Il gruppo squadra sta spingendo al di là delle proprie possibilità
Considerando i tanti infortuni e la cessione del calciatore più rappresentativo, gli azzurri stanno compiendo un vero e proprio miracolo. Conte ha saputo nel corso della stagione adattarsi alle varie circostanze venutesi a creare, optando quando necessario ad un cambio modulo e spingendo sempre i ragazzi a dare il massimo. Il tecnico ex Juventus è stato sin qui bravo a non piangersi addosso, ottenendo risposte positive dall’intero gruppo squadra.