venerdì, Agosto 15, 2025
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L’allarme dell’Aifa: “Un anziano su 3 prende 10 farmaci al giorno, non tutti utili”

In Italia, un anziano su tre assume quotidianamente 10 o più farmaci, ma non tutti necessari e spesso con rischi significativi legati alle interazioni tra medicinali. È l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) a lanciare l’allarme su quella che definisce “un’importante questione di salute pubblica“, sollevata durante la presentazione del progetto “COSÌsiFA” a Roma. Il progetto mira a migliorare la consapevolezza di cittadini e operatori sanitari sull’uso dei farmaci, fornendo strumenti educativi per ridurre i rischi connessi alla polifarmacoterapia.

L’uso dei farmaci negli anziani: un quadro preoccupante

Secondo il Rapporto Aifa sull’uso dei farmaci tra gli anziani, nel 2019 il 98% della popolazione ultrasessantacinquenne ha ricevuto almeno una prescrizione farmaceutica, con una media di tre dosi giornaliere per individuo. La polifarmacoterapia, ovvero l’uso concomitante di più farmaci, è una realtà particolarmente diffusa: interessa la maggior parte degli anziani, con il 75% degli over 65 affetto da due o più patologie e una percentuale ancora più alta tra gli ultraottantenni.

Questa pratica, sebbene talvolta necessaria per gestire condizioni croniche complesse, comporta rischi rilevanti. L’assunzione di più medicinali aumenta la probabilità di interazioni negative tra farmaci, riduce l’aderenza terapeutica e spesso include prescrizioni inappropriate. Il presidente di Aifa, Robert Nisticò, sottolinea come questo rappresenti una sfida per la salute pubblica, da affrontare con un approccio innovativo.

Per arginare il problema, Aifa propone l’uso di strumenti digitali avanzati, tra cui soluzioni basate sull’intelligenza artificiale, che possano supportare i medici nel gestire le numerose prescrizioni e individuare eventuali rischi di interazioni tra i farmaci. “Dobbiamo fornire ai medici strumenti per orientarsi meglio tra le prescrizioni“, ha spiegato Nisticò, “magari per decidere di eliminare alcuni farmaci laddove non necessari.”

Tra le iniziative messe in campo c’è InterCheck-web, un sistema sviluppato dall’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, che offre a medici e farmacisti un supporto concreto per valutare il bilancio tra rischi e benefici nella gestione di una politerapia.

L’informazione e la consapevolezza sono strumenti fondamentali per ridurre le prescrizioni inappropriate e migliorare l’aderenza alle terapie.