Deve rispondere di tentato omicidio, violenza privata e estorsione. Giuseppe Attanasio, ras dei Formicola di San Giovanni a Teduccio, è da ieri ufficialmente latitante. L’uomo ha fatto perdere le proprie tracce dopo che l’emissione di quattro ordinanze di custodia cautelare (che oltre a Giuseppe Attanasio riguardano suo fratello Andrea, Luigi Di Perna e Marco Cozzolino) eseguite ieri dagli uomini della squadra mobile. Attanasio ha dunque fatto perdere le proprie tracce prima dell’arrivo della polizia. Il fratello di Giuseppe, Andrea, scampò ad un agguato l’anno scorso (leggi qui l’articolo di Internapoli) a Barra: l’uomo, nipote del boss Ciro Formicola e cognato del boss di San Giorgio a Cremano Vincenzo Troia, fu ferito all’addome nel corso di un agguato di camorra. Ferito in quella occasione anche Cozzolino, uno degli arrestati di ieri.
I due Attanasio furono assolti a una condanna all’ergastolo inflitta ad entrambi per l’omicidio del boss Agostino Ascione. I due furono tirati in ballo dal pentito Giovanni Gallo, che aveva riferito agli investigatori di aver aver da ‘specchiettista’ per quell’omicidio. I difensori dei due germani riuscirono però a convincere la Corte della mancanza di credibilità del pentito. Gallo aveva raccontato agli investigatori che Andrea Attanasio sparò ad Ascione su indicazione del fratello Giuseppe per contrasti legati tra gruppi rivali nella periferia orientale di Napoli.