Luisa Ranieri, attrice tra le più apprezzate del panorama cinematografico italiano, ha recentemente raccontato aspetti intimi della sua vita e carriera in un’intervista al Corriere del Mezzogiorno, in occasione della presentazione del nuovo film di Paolo Sorrentino, Parthenope. Tra riflessioni sulla sua evoluzione personale e professionale, l’attrice ha svelato lati inediti del suo carattere, spesso nascosti dietro la maschera della riservatezza.
Luisa Ranieri si descrive come una ragazza “quasi dislessica per la timidezza“, cresciuta in un ambiente protettivo, ma mai ribelle, tranne in un episodio: “Mi rapai a zero“, ricorda con ironia. Lontana dall’immagine dell’attrice sicura di sé, Luisa Ranieri confessa di non aver ricevuto molti complimenti all’inizio della sua carriera: “Scontavo il fatto di essere bella. Forse avevano ragione i critici, ognuno ha il suo percorso. Ora i complimenti me li fanno”.
Luisa Ranieri, i retroscena della sua carriera
Un punto cruciale del suo percorso è stato il rifiuto di ruoli stereotipati, spesso limitati alla sola valorizzazione del suo aspetto fisico. “Ho cercato di non fare più i ruoli della bonona, un ruolo che mi stava stretto e ho detto tanti no“.
Luisa Ranieri ammette però, che per Paolo Sorrentino farebbe un’eccezione. “Con lui andrei anche sulla luna. È sempre rispettoso. Ma spogliarmi non mi interessa, se non è legato al ruolo“, ha confessato, ricordando con disagio un’esperienza simile avvenuta sul set di Michelangelo Antonioni, ai suoi esordi.
Un’altra componente centrale della vita dell’attrice è il suo rapporto con il marito, Luca Zingaretti, noto per il ruolo del Commissario Montalbano. La loro unione si fonda su una profonda sintonia e rispetto reciproco: “Lui al lavoro è circondato da donne e non è un tema in discussione, anzi siamo ironici l’uno verso l’altro. Luca mi ha sempre sostenuta“.
Con una carriera in crescita e una serenità personale che traspare dalle sue parole, Luisa Ranieri dimostra che dietro ogni ruolo c’è una donna consapevole, capace di reinventarsi e di restare fedele a se stessa.