venerdì, Luglio 18, 2025
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Lukaku: “Dopo la chiamata di Conte accettai Napoli in un minuto, per lo Scudetto ci siamo anche noi”

Dopo David Neres, è il turno di Romelu Lukaku. Il centravanti belga del Napoli, ospite di Radio CRC, si è raccontato a pochi giorni dal big match del Maradona contro il Milan.

Dal sogno Scudetto ai traguardi da raggiungere, partendo dal suo rapporto con Conte e passando per l’impatto avuto con la città di Napoli, tanti sono stati i temi toccati da Lukaku nel corso dell’intervista.

Lukaku: “A Napoli senti l’amore della gente, Mertens mi aveva già spianato la strada”

Partendo dall’impatto avuto con la città e dal rapporto instauratosi con essa, queste le parole di Lukaku: “Dopo un paio di giorni sai di rappresentare un popolo, ricordo l’arrivo in albergo e subito capii che il Napoli è tutto per la gente. Dries Mertens mi raccontava come viveva tutto questo, ero preparato ma viverlo è stato molto di più.
Senti proprio l’amore della gente, la passione, e per i giocatori è una spinta incredibile per dare tutto in partita. Anche in trasferta tanti tifosi ci seguono, è una sensazione unica. lo sono molto focalizzato sul lavoro, ma quando vado a cenare in città con amici o famiglia, è carino sentire l’amore della gente perchè dai tutto per la squadra: è una sensazione unica”.

E poi ancora: “Se mi sento un belga napoletano? Ogni giorno un po’ di più, avevo sentito Mertens ieri, quando diceva di tornare qui a vivere dopo il ritiro. Grazie a lui ho incontrato belle persone, sono rapporti che rimangono per tutta la vita. Quando entrai in campo per il riscaldamento, in occasione della mia prima partita qui, non ho mai sentito un calore così dai tifosi. Dopo la partita chiesi a Mertens se fosse sempre così, me lo confermò. L’urlo dei tifosi, sapevo che avremmo vinto la partita”.

“Ho detto sì a Conte dopo un solo minuto, non mi sento un privilegiato”

Questo invece il pensiero di Lukaku circa il suo rapporto con Antonio Conte, avuto anche nella sua precedente esperienza all’Inter: “Conte mi aveva chiamato molto tempo prima, io dopo un minuto gli ho detto sì. lo so cosa ho bisogno per me, e lui anche: non abbiamo bisogno di parlare tanto. Non sono un privilegiato, con me è più duro perché si aspetta d
più da me. A me piace questa responsabilità, mi ha fatto crescere e mi ha dato una spinta in carriera. Su questa cosa lo ringrazierò sempre”.

E sulla lotta Scudetto: “L’Inter è la favorita e lo dicono tutti, hanno la rosa più grande e hanno giocatori di qualità: siamo onesti. L’Atalanta sta facendo il passo per lottare per il campionato, lo scorso anno hanno vinto l’Europa League e questo può essere l’inizio di un ciclo. Noi possiamo parlare di rivincita, non è un problema mio la scorsa stagione ma nessuno pensava ci saremmo trovati qui. Adesso però siamo qui e dobbiamo lavorare ancora di più, per vedere dove arrivare. Per realizzare i sogni devi spingere ogni giorno ed essere pronto per ogni situazione. Quando arrivi in una situazione dove inizi un ciclo per vincere, chiedi di più a te stesso perchè gli altri migliorano. I tifosi vogliono sentire la sensazione di nuovo, vincere è bello e rivincere è ancora più bello. Il mister ogni volta da calciatore si godeva ogni vittoria sempre di più, vogliamo farlo noi e anche la città. Non ci sentiamo appagati”.

E, infine: “La Napoli di Lukaku? Mertens mi ha parlato di Posillipo, camminare guardando il mare mi dà pace. Non sono ancora andato sulle isole, con gli allenamenti è più difficile. Però io sono uno che vive molto il calcio, staccare per qualche ora mi fa bene”.

Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.