L’attaccante del Napoli, Romelu Lukaku, ha rilasciato un’intervista per Radio Crc, radio ufficiale della Ssc Napoli: “Cosa significa Napoli per te? Una situazione molto bella per me e per la mia famiglia, essere in una città dove la squadra è amata dal popolo: mi sto divertendo tanto con i miei compagni e con chi mi dà i consigli per vivere in questa bella città. Poi i risultati aiutano, stiamo giocando bene e la classifica lo conferma. Tutte queste cose per la mia carriera sono importanti, si cerca stabilità e la mia famiglia qui si trova bene.
Successivamente l’attaccante ex Everton, Chelsea e Manchester United, ha continuato l’intervista parlando della differenza tra Premier League e Serie A: “La Serie A si avvicina alla Premier League, sono stato nove anni in Inghilterra e adesso sono al quinto anno in Italia. La differenza è economica perchè lì spendono tanto ma se guardiamo al campo penso che tutte le squadre italiane possano lottare con quelle della Premier. Io so in campo cosa può succedere, la differenza tra i campionati è che tatticamente qui siamo molto più avanzati e lì gli arbitri fischiano meno.”
Le parole di Romelu Lukaku per Conte durante l’intervista a Radio Crc: “Lui mi capisce e sa che sacrifici faccio “
Durante l’intervista, a Lukaku è stato chiesto di mister Antonio Conte. L’attaccante belga si è aperto molto e ha parlato di quanto fosse stata importante la sua figura nel percorso di crescita personale e mentale: “Antonio Conte per me? Tutti sanno il suo valore come allenatore e persona nella mia vita, dentro e fuori dal campo. Io so che posso aprirmi anche a livello personale, lui mi capisce e sa che sacrifici faccio per il calcio: gli posso spiegare come mi sento, la sua mentalità e la sua maniera di vivere il calcio è perfetta per me. È uno sempre attento ai dettagli, cura ogni movimento, ogni azione in fase difensiva ed offensiva. Siamo talmente preparati che non puoi sbagliare, questa responsabilità a me piace tanto ed è un allenatore che migliora ogni giocatore. Queste cose ti rendono un vincente”.
In seguito l’attaccante azzurro ha parlato della sfida che avrà luogo Sabato 18 Gennaio alle 20:45 contro l’Atalanta: “Come siamo cambiati dal ko con l’Atalanta? Io penso che loro sono diventati più forti, e noi pure. Abbiamo ancora un paio di giorni in cui prepararci al match, sarà una sfida molto dura e lo sappiamo entrambi: siamo una squadra che lotta di gruppo, dobbiamo dimostrare che siamo fortissimi in ogni aspetto del match, mentale, fisico, con e senza palla dobbiamo essere completi, hanno un allenatore come Gasperini che stimo tanto. Sarà un bel match per i tifosi. Una partita così la prepari sotto tutti i punti di vista, ma è così non solo con l’Atalanta: ogni partita per noi è una finale, ogni volta capiamo a che punto siamo. Ovvio però che ci sia un po’ di pressione, ma noi siamo tranquilli, pensiamo solo a noi stessi.”