Diversi volti nuovi, alcuni di età giovanissima, e qualche ritorno. Come spesso accade un po’ ovunque, soprattutto negli ultimi anni, il nuovo consiglio comunale maranese è un concentrato di politici in erba e amministratori pubblici maggiormente esperti.
Partiamo dal consigliere eletto più giovane. A fregiarsi di questo “titolo’’ con i suoi 22 anni appena è Matteo Bruno, eletto nelle fila della civica “Il Cambiamento è Agorà’’ a sostegno del neosindaco Rodolfo Visconti (anch’egli in passato consigliere comunale). Bruno ieri sera era presente ai festeggiamenti per la vittoria del candidato del centrosinistra sventolando proprio il vessillo della sua civica in corso Europa.
Meno di trent’anni, 28 per la precisione, anche per un altro consigliere di Agorà, Luigi Carandente. Qualche trentenne o poco più c’è anche nel Partito Democratico da cui provengono alcune forze fresche come Davide Di Luccio (con la sua associazione ha gestito un bene confiscato alla camorra in via Marano-Quarto) e Maria Acconciagioco ai quali fanno il paio due vecchie conoscenze dell’aula come Pasquale Coppola e Domenico Paragliola, presenti anche nel precedente mandato quando il consiglio comunale fu sciolto per infiltrazioni della criminalità organizzata dando via a quasi due anni di commissariamento. Diverse new entry anche nella civica Rodolfo Visconti Sindaco come Antonio Nastro (31 anni), Giuseppe Concilio (29 anni) e Flora Angellotti (32 anni).
L’OPPOSIZIONE
Nelle fila dell’opposizione, il candidato sconfitto al ballottaggio Pasquale Albano (già in passato in consiglio comunale dove ritorna dopo diversi anni) ha trainato l’elezione di consiglieri come Marta Monti, 35enne della civica Albano Sindaco e Nicola Moio 32enne militante nelle fila de Marano Per Albano. In alcuni dei gruppi di minoranza ci sono invece storici consiglieri comunali ed ex amministratori. Il primo riferimento, ovviamente, è a Mauro Bertini. Sindaco della città dal 1993 al 2006, Bertini con i suoi 74 anni rientrerebbe per la quinta volta in consiglio comunale. In realtà il condizionale è d’obbligo perché il candidato a primo cittadino de l’Altra Marano e Potere al Popolo (19% al primo turno) sta meditando l’addio dalla scena politica-istituzionale dopo oltre 25 anni.
Dopo oltre un lustro, siederà di nuovi tra i banchi del consiglio comunale Stefania Fanelli, che era stata consigliera durante il mandato di Salvatore Perrotta (2006-2011). La Fanelli, in lista ne l’Altra Marano sebbene in passato avesse avuto parecchi sconti con l’ispiratore di quel movimento Mauro Bertini, è risultata essere anche la più votata con i suoi 510 voti. Ex assessore nella giunta Perrotta, sarà consigliere d’opposizione anche il candidato sindaco per la Lega e Movimento Civico Maranese Rosario Pezzella, che ha sfiorato il ballottaggio ottenendo comunque un buon 20% il 21 ottobre al primo turno.
A rientrare in consiglio comunale è, infine, anche l’avvocato Teresa Giaccio che ha corso in solitaria con la lista di Fratelli d’Italia. La Giaccio in passato è stata presidente del consiglio comunale e, più di recente, vicesindaco della giunta di Angelo Liccardo conclusasi anzitempo con lo scioglimento decretato dal Ministero degli Interni nel dicembre 2016.