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sabato, Luglio 5, 2025
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Marinella e Sauro morti per salvare l’asina dall’alluvione in Emilia Romagna

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Sono nove i morti accertati al momento per il disastro meteo che ha devastato l’Emilia Romagna, causando esondazioni e alluvioni. Tre vittime sono state registrate a Forlì, quattro nella provincia di Cesena, una nel Ravennate e una nel Bolognese. In tre hanno perso la vita per mettere in salvo i loro animali, una persona è rimasta all’interno dell’auto sommersa dall’acqua, una ha avuto un malore. Purtroppo le altre sono rimaste intrappolate nei piani bassi delle case.

MARINELLA E SAURO MORTI PER SALVARE L’ASINA

Quattro vittime a Cesena Palma Maraldi e il marito Sauro Manuzzi sono stati travolti dalla piena del Savio a Ronta di Cesena, dove avevano la loro azienda agricola e producevano erbe aromatiche e spezie. Lui, di 69 anni, è morto a due passi da casa mentre lei, di 60 anni e conosciuta da tutti come Marinella, è stata trascinata dalle acque fin sulla spiaggia di Zadina distante una ventina di chilometri. Sono morti nel tentativo di salvare la loro asina.

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LE ALTRE VITTIME

Nelle ore in cui la pioggia battente ha flagellato cola Romagna, a perdere la vita nel Cesenate, oltre alla coppia di Ronta, sono stati un anziano rimasto vittima di un malore fatale in zona Ponte Vecchio e il 77enne Riccardo Soldati, colpito da un costone franato da una collina allentata dal maltempo, mentre si trovava con la moglie nel giardino della sua casa a Casale di Calisese, tra Cesena e Montiano.

Sempre in Romagna, sono state tre le persone morte per il maltempo a Forlì: Vittorio Tozzi, di 75 anni, è annegato nella sua abitazione dopo l’esondazione del fiume Montone. Era sceso in cantina per provare a salvare i suoi coniglietti. Poi, nel quartiere Cava, è morta una coppia di coniugi, Franco Prati, di 64 anni, e la moglie Adriana Mazzoli, di 53 anni. I loro corpi sono stati rinvenuti dai carabinieri nella loro abitazione in via Padulli.

Nel Ravennate è stata trovato il corpo esanimante di una persona all’interno dell’auto , sommersa dall’acqua, tra Solarolo e Castel Bolognese. Fuori dal perimetro romagnolo, a San Lazzaro di Savena alle porte di Bologna, è morto annegato un 44enne imprenditore nel campo del design, Fabio Scheda. L’uomo stava tentando di installare una pompa sommersa per svuotare dall’acqua il garage allagato, ma nel farlo è caduto in un pozzo. A dare l’allarme è stata la moglie, che non lo ha visto rientrare. L’abitazione della famiglia si trova poco lontano dal torrente Idice.

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Redazione Internapoli
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