L’uomo, filmato dai passanti mentre trascinava in giro il corpo esanime del piccolo meticcio, ha rischiato il linciaggio della folla prima di lasciare “Pocho” in una pozza di sangue ed esanime e rifugiarsi frettolosamente in casa. Raggiunto dai carabinieri, il 73enne si sarebbe giustificato affermando di essere stato aggredito dal cane e di essersi difeso, ma per lui è scattata la denuncia per maltrattamenti.
L’assessore Carmen Grazioso ha dichiarato “Appena appresa la notizia mi sono recata dai carabinieri, che ringrazio per il tempestivo intervento, ogni minuto è stato vitale per Pocho, e ho chiamato L’ASL, per accertarmi sulle condizioni del cane, sono indignata per l’accaduto, si tratta di un caso isolato, tuttavia si continuerà a sensibilizzare quella parte di popolazione poco incline al rispetto degli animali”.