giovedì, Luglio 31, 2025
HomeSportMertens in lacrime durante la cerimonia della cittadinanza onoraria di Napoli: "Innamorato...

Mertens in lacrime durante la cerimonia della cittadinanza onoraria di Napoli: “Innamorato della città”

Dries Mertens è ufficialmente cittadino onorario di Napoli. Il calciatore belga è stato insignito in una cerimonia al Maschio Angioino da parte del sindaco Gaetano Manfredi che ha accolto la richiesta del Consiglio Comunale della città.

Mertens ha giocato nove stagioni nel Napoli diventando il calciatore che ha segnato più gol nella storia del club, 148 reti in 397 incontri.

Dopo aver lasciato la squadra nell’estate 2022 il belga gioca nel Galatasaray ma ha conservato la sua casa a Napoli a Palazzo Donn’Anna, tornando spesso nella città che ama.

“La città di Napoli vuole rinsaldare ufficialmente il legame di profondo affetto ed amicizia tra Napoli e Dries Mertens e, pertanto, interpretando tali sentimenti e esprimendo la volontà dei cittadini napoletani di evidenziare l’amore reciproco tra la nostra città e il giocatore, il Comune di Napoli intende conferirgli la Cittadinanza Onoraria quale attestato di stima, ammirazione e gratitudine”

 Comincia la cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria. Comincia Vincenza Amato, presidente del Consiglio Comunale, che parla direttamente a Mertens: “Con grande onore e gioia ti consegniamo la cittadinanza onoraria. Volontà che è stata accolta a piene braccia e a pieno cuore dal nostro Consiglio Comunale e dal sindaco. Lo facciamo perché sei davvero un cittadino napoletano, hai interpretato la napoletanità insieme alla tua famiglia, hai capito cosa significa per noi la maglia azzurra, il Napoli. E hai accolto con quello spirito la nostra voglia di vittoria. Abbiamo atteso 33 anni per lo Scudetto, ora ne sono arrivati due, ci stiamo abituando. Sono orgogliosa di poter rappresentare il Consiglio Comunale perché ti vogliamo davvero bene, ti mettiamo tra le mani la nostra cittadinanza onoraria. Benvenuto, cittadino napoletano”.

Ora tocca a Mertens prendere parola: “Signor sindaco, cari amici napoletani, 12 anni fa sono arrivato in questa città per firmare col Napoli. Ma oggi non sono qui come calciatore, ma come uomo che si è innamorato di una città. Voglio ringraziare quindi il sindaco, il Consiglio Comunale e tutte le persone che hanno reso possibile questo gesto che mi tocca molto. Sono qui non sono per quello che ho fatto in campo ma soprattutto per la vita vissuta fuori dal campo. Napoli è caotica, rumorosa, a volte un po’ sporca, ma chi vede solo questo non ha mai conosciuto davvero la città. Per me è la vista da Palazzo Donn’Anna, col Vesuvio sempre lì. Le mie giornate cominciano lì con un caffè e finiscono a volte sempre lì con un bicchiere di vino. Sono andato a Capri, a Ischia, che sono dei paradisi. Ma il paradiso è qui. La stessa passione che si vede allo stadio, da parte dei napoletani, si vede in tutto: nella famiglia, nell’amicizia, nelle discussioni, in tutto. Qui ho capito che basta poco per essere felici: il sole, del buon cibo e la buona compagnia. Questa città mi ha cambiato fuori dal campo, mi ha fatto capire cosa vuol dire sentirsi a casa. Qui ho costruito la mia famiglia, ho dato a mia figlio un nome tipico napoletano così porterà sempre con sé questa città. Napoli sarà sempre nel mio cuore e da oggi, grazie a voi, anch’io sono un po’ nel cuore di Napoli.

Ancora Mertens si commuove: “Se oggi sono qui è anche grazie a persone molto importanti nella mia vita. Voglio ringraziare i miei genitori (Dries scoppia in lacrime, ndr): grazie per l’educazione e l’amore che mi avete sempre dato. E poi la persona più importante: mia moglie. Avevo 16 anni quando siamo diventati una coppia. Nei momenti cruciali lei è sempre stata la roccia della famiglia. Grazie a lei sono la persona che sono oggi. Nessuno è perfetto, ma lei è molto vicina alla perfezione. Sono molto onorato di averla al mio fianco. Amore, grazie di tutto (rivolto a Kat, presente in sala)”.

Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.