“Sono dovute intervenire diverse pattuglie della polizia per fermare questi energumeni che per rivendicare il diritto a occupare abusivamente una intera scalinata pubblica per svolgere la propria attività nei pressi di via Foria mi hanno prima circondato, poi trascinato e colpito con vari pugni e calci. Si tratta di comportamenti violenti, aggressivi e criminali che portano avanti da anni con enorme sofferenza per gli abitanti del quartiere che vivono terrorizzati da questi individui“, ha concluso Borrelli.
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Ieri sera il deputato Francesco Emilio Borrelli ha denunciato un’aggressione subita in via Foria. E’ stato lo stesso esponente di AVS a descrivere l’accaduto su i suoi canali social: “Alcuni dei soggetti che mi hanno aggredito ieri in tarda serata sono gli stessi coinvolti nell’esplosione in un palazzo avvenuta pochi mesi fa che è costata la vita a una persona. Dalle indagini effettuate dalla procura di Napoli è emerso che il locale in cui è avvenuta l’esplosione, ufficialmente un deposito, veniva in realtà utilizzato anche come cucina; lì dentro si trovava Giovanni Scala, che quel giorno morì non sarebbe dovuto andare al lavoro: aveva cambiato turno per sostituire dei colleghi“.
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