Hanno fatto scena muta Michele Olimpio e Francesco Napolitano, i due ras del clan Mallardo a cui ieri è stata notificata ieri un’ordinanza in carcere per l’omicidio commesso 22 anni fa a Giugliano di Mario Di Lorenzo, avvenuto a Giugliano nel 1996. Ad ammazzare il ribelle del clan Mallardo, secondo quanto rivelato dal collaboratore di giustizia Filippo Caracallo, sarebbero stati Michele Olimpio, detto ‘o bumbularo, e Francesco Napolitano. Il collaboratore di giustizia ha confessato di aver partecipato alla vicenda delittuosa, che si incastra in quella feroce guerra di camorra di fine anni Novanta. Entrambi, difesi dall’avvocato Antonio Giuliano Russo, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
A NAPOLITANO Francesco – detenuto presso il carcere di Parma in regime di 41 bis in esecuzione di una condanna definitiva per il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso nella quale veniva riconosciuto reggente del clan MALLARDO e prossimo alla scarcerazione – viene in particolare contestato di essere stato, quale reggente pro tempore del clan, il mandante dell’omicidio, deciso a seguito delle reiterate violazioni alle “regole” dell’organizzazione camorristica di cui lo stesso DI LORENZO faceva parte; mentre ad OLIMPIO Michele viene contestato di essere stato l’esecutore materiale dell’azione delittuosa in concorso con CARACALLO Filippo, anch’egli affiliato al clan Mallardo e divenuto collaboratore di giustizia nell’aprile 2018, nei confronti del quale si è proceduto separatamente.