Le condizioni di Giada, la 20enne investita a Casoria in via Pio XII la notte tra giovedì e venerdì, stanno sensibilmente migliorando.
La ragazza è ancora ricoverata, ma le condizioni sono buone. L’emorragia celebrale conseguente al trauma cranico subito si è rivelata meno grave del previsto. Infatti, fanno sapere i medici, non ci sarà bisogno di operazioni per rimuovere l’emorragia ma si attenderà l’assorbimento naturale. La 20enne ha subito anche la frattura del setto nasale.
L’uomo che ha investito Giada e i suoi amici è stato bloccato dai Carabinieri poco dopo il suo tentativo di far perdere le sue tracce.
Perde il controllo dell’auto e investe 4 persone a Casoria: una 20enne in pericolo di vita – articolo del 5/5/23
A Casoria quattro persone sono state investite da un’automobile fuori controllo. Tra le vittime una ragazza di 20 anni, che si trova ora ricoverata in ospedale in gravi condizioni di salute.
Sta notte, intorno all’1.30, in via Pio XII, all’altezza della caserma dei carabinieri, un uomo alla guida della sua auto – una Fiat Stilo – ha impattato contro il marciapiede. Proprio lì, 4 ragazzi stavano passeggiando, probabilmente per festeggiare la vittoria dello scudetto del Napoli. Per i 4 non c’è stata via di fuga: l’auto li ha colti in pieno, investendoli. L’uomo alla guida ha abbandonato l’automobile ed è fuggito a piedi, facendo temporaneamente perdere le sue tracce. I carabinieri di Casoria lo hanno poi rintracciato e lo hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria; la vettura, regolarmente assicurata, è stata invece sequestrata.
Per quanto riguarda le quattro persone investite – tutte di età compresa tra i 20 e i 31 anni – sono state soccorse e trasportate agli ospedali Cardarelli di Napoli, San Giovanni di Dio di Frattamaggiore e Villa dei Fiori di Acerra. Tutti hanno riportato ferite lievi e sono stati dimessi, fatta eccezione per una ragazza di 20 anni, ancora ricoverata all’ospedale di Frattamaggiore in codice rosso. La giovane è considerata in pericolo di vita a causa di un trauma cranico con conseguente emorragia cerebrale.
