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mercoledì, Maggio 8, 2024
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Morto in incidente a Napoli, la commovente lettera degli amici di Emanuele

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Si sono tenuti stamattina ieri presso la chiesa San Vincenzo alla Sanità i funerali di Emanuele Esposito. Il 17enne morto in un tragico incidente stradale a Napoli. Giovedì lo staff della Summer League, torneo di calcetto, ha fatto un minuto di silenzio per ricordare il giovane.

LE INDAGINI

Cominciano a dare i loro frutti le indagini svolte dalla Polizia di Stato in seguito all’assalto all’ambulanza dell’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli. Nella notte di follia in cui ha perso la vita Emanuele Esposito una folla inferocita diede inizio a momenti da incubo nel piazzale dell’ospedale. Minacce, danneggiamenti e sequestro di persona, oltre all’interruzione di pubblico servizio. Sono queste le accuse per almeno quattro persone già individuate e denunciate dalle forze dell’ordine. Fondamentale il riconoscimento degli agenti presenti sul posto e delle telecamere, amatoriali e di videosorveglianza.

LE DENUNCE

Secondo quanto riportato da Il Mattino, i quattro sono già noti alle forze dell’ordine: recentemente sono stati legati al traffico di droga nei Quartieri Spagnoli. E proprio dai quartieri provenivano quasi tutti i soggetti che si sono resi responsabili della folle aggressione nell’ospedale nel cuore di Napoli. Le indagini intanto proseguono: la Procura ha aperto un fascicolo ed intende chiarire ogni particolare di quella notte.

Tra le cose ancora da chiarire c’è anche la dinamica della morte di Emanuele.

Emanuele frequentava l’Istituto Nautico Duca Degli Abruzzi ITN-IPAM, che nella giornata di ieri si è stretto intorno alla famiglia del giovanissimo scomparso.

Tanti gli attestati di stima ed i racconti dei bei momenti passati insieme, ma soprattutto una commovente lettera di addio scritta dagli amici di Spillo, che sa di arrivederci.

IL TESTO DELLA LETTERA

Quando ci lascia un amico, spesso il dolore è pari a quello della perdita di un familiare.

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Un amico, se è accanto a noi da molti anni, diventa come un fratello, è colui che chiamiamo nei momenti di difficoltà, ma anche di gioia, di felicità. Un amico è chi ci ha visto crescere, cadere e magari ci aiuta a rialzarci, un amico è parte di noi. Così quando lo perdiamo per sempre, è terribile e vogliamo che il mondo intero sappia quanto è stato importante per noi, chi era veramente, senza lasciare niente al caso.

Senza lasciare che altri fraintendano chi era, senza lasciare che il mondo giudichi senza sapere chi era veramente. Vorremmo soprattutto che tutti sapessero gli episodi divertenti, dolci, per far capire per noi quanto era importante quella persona.

Non vogliamo pensare che non ti rivedremo più, perciò ogni giorno cercheremo di rivederti nel ricordo dei tuoi abbracci. Un incidente ti ha portato via dalla vita di tutti i giorni, ma nessuno può cancellarti dal nostro cuore. Ciao fratello.

I ragazzi dell’Ipiam

SPILLO VIVE

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