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giovedì, Aprile 25, 2024
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Grave lutto per ‘Un posto al Sole’, è morto il padre ideatore della soap napoletana

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Grave lutto nella serie “Un Posto al Sole”. E’ morto Wayne Mark Doyle, l’ideatore della soap opera più longeva d’Italia e la prima ad essere stata realizzata interamente in territorio italiano, negli studi Rai di Napoli.

Proprio due mesi fa, la serie aveva dovuto affrontare un altro lutto, con la morte di Carmen Scivattaro, nei panni di Teresa Diacono.

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L’IDEA DA UN FORMAT AUSTRALIANO

Verso la fine degli anni Novanta, Wayne Mark Doyle, insieme ad Adam Bowen, Gino Ventriglia e Michele Zatta, diede vita ad un’appassionata e lunga trama che trae spunto da una serie TV australiana intitolata “Neighbours”, che includeva nel cast personalità del calibro di Margot Robbie e Natalie Imbruglia.

Doyle e i suoi collaboratori, partendo dalle vicende del format australiano, “portarono” quelle vicende nella città di Napoli contestualizzandole in base all’ambiente partenopeo. Si parla, infatti, di temi come la Camorra, la droga, il disagio giovanile e tutte le problematiche che affliggono il capoluogo partenopeo.

LA SERIE Un Posto al Sole ANCORA TRA LE PIU’ SEGUITE IN ITALIA

Grande successo della fine degli anni Novanta, “Un posto al sole” raccoglie ancora oggi un grande numero di fan. Conta, infatti, più di duemila spettatori di tutte le fasce d’età, attualmente 6015 puntate e tantissimi attori, tra cui spiccano, ovviamente, Patrizio Rispo nei panni di Raffaele Giordano, e Marzio Honorato, che interpreta invece Renato Poggi.

La sigla, scritta da Antonio Annona e Bruno Lanza e interpretata da Monica Sarnelli e Carlo Famularo, è ancora oggi la stessa della prima puntata, andata in onda nel 1996.

“CIAO AMICI MIEI, E’ STATA UNA SPLENDIDA GIOSTRA”

Sulla pagina Fb della serie compare una dedica all’autore defunto da parte di tutti i protagonisti della serie, cui fa seguito un commiato dell’autore stesso: “Ridere spesso e tanto, conquistare il rispetto di persone intelligenti e l’affetto dei figli, guadagnare l’apprezzamento di critici onesti e sopportare il tradimento di falsi amici, lasciare il mondo un po’ meglio, sia con un figlio sano, un piccolo giardino o una condizione sociale riscattata, sapere che anche una sola persona ha respirato meglio perché hai vissuto, questo è avere avuto successo. Ciao amici miei, è stata una splendida giostra. Wayne Mark Doyle”.

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