Regolamento di conti con armi, il presunto pistolero Giuseppe Moscato Marmo lascia il carcere un mese e mezzo dopo il suo arresto. Il 30enne avrebbe infatti preso parte alla rappresaglia che gli sarebbe stata ordinata da un amico, nonché presunto capozona, Giuseppe Crispino. La notizia riportata da Luigi Nicolosi de Il Roma. il gip di Aversa, accogliendo le argomentazioni del suo legale, l’avvocato Rocco Maria Spina, ha deciso di concedere al sospettato il beneficio degli arresti domiciliari.
Determinante ai fini del pronunciamento del giudice si è particolare, l’argomentazione difensiva secondo la quale Moscato Marmo sarebbe un semplice esecutore mentre il mandante sarebbe qualcun’altro. Il raid sarebbe scattato nei confronti di due persone dopo un precedente litigio avuto dalle stesse con Crispino per motivi di natura familiare.
