La Lega Serie A ha ufficializzato che le decisive sfide dell’ultima giornata di campionato — Como-Inter e Napoli-Cagliari — si disputeranno venerdì sera alle 20.45. Una scelta che ha lasciato l’Inter solo parzialmente soddisfatta, mentre ha generato malumori in casa Napoli. La notizia è riportata oggi dal Corriere della Sera.
Nel corso del Consiglio di Lega, l’amministratore delegato dell’Inter, Giuseppe Marotta, aveva presentato una lettera in cui il club nerazzurro chiedeva esplicitamente di anticipare il match a giovedì 21 maggio, auspicando così un calendario più favorevole per preparare eventuali impegni successivi.
Toni ben più accesi sono arrivati da Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli ha infatti scritto alla Lega per manifestare la sua contrarietà a qualsiasi anticipo, esprimendo la preferenza per una gara domenicale — o, al massimo, sabato — minacciando anche azioni legali per un possibile danno economico. Nella sua missiva, De Laurentiis ha motivato la richiesta sostenendo che lo stadio Diego Armando Maradona non sarebbe disponibile nei giorni precedenti, una giustificazione giudicata poco solida da più parti. Infatti, all’atto dell’iscrizione al campionato, ogni club si impegna a garantire la disponibilità del proprio impianto per l’intera stagione.
Alla fine, ha prevalso una soluzione di compromesso che guarda anche agli interessi televisivi: venerdì è un giorno preferito da Dazn, che avrebbe registrato ascolti inferiori nel caso di gare giovedì sera.