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lunedì, Maggio 13, 2024
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Napoli, Natan e Cajuste si presentano: le conferenze stampa

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Dopo l’ufficialità arrivata nei giorni scorsi, dalle 16 di questo pomeriggio il Napoli presenta i suoi nuovi acquisti: Natan e Cajuste. Il primo a parlare è il difensore arrivato dal Red Bull Bragantino per circa 10 milioni di euro, pochi minuti dopo tocca al centrocampista svedese ex Stade Reims, giunto a Napoli per 12 milioni di euro.

La conferenza di Natan

Il brasiliano ha svelato il suo modello: “Stavo lavorando molto in Brasile per farmi chiamare da squadre come il Napoli. Idolo? Per la velocità e la grinta direi Thiago Silva. Sono le mie principali caratteristiche insieme alla tecnica e alla copertura”.

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Sulla scelta del numero di maglia, spiega: “Il 3 mi piace, lo usavo nelle giovanili. Kim è un grandissimo difensore e ho massimo rispetto per quanto ha fatto qui”.

Le prime impressioni sul suo nuovo allenatore: “Sto studiando l’Italiano per parlare di più con lui. Per ora abbiamo parlato poco, ma avrò sicuramente occasioni. Mi aiuterà a migliorare come tutto il resto dello staff”.

Natan ha parlato inoltre del suo ambientamento in azzurro: “Juan Jesus e Mario Rui mi stanno aiutando molto sia in campo che fuori. So che il gioco italiano è molto tecnico, si gioca un calcio difensivo. Per un un difensore è facile scegliere l’Italia. Il mio agente, i miei amici, anche i miei ex compagni Evangelista mi hanno aiutato”.

Così sui tifosi del Napoli: “Ho visto la serie su Maradona. Mi piace la tifoseria, è molto passionale. Sono molto ansioso di fare il mio esordio al Maradona sono carico ed emozionato. Non ho mai fatto molti gol di testa, ma ci ho lavorato e se Dio vuole quest’anno sarà quello buono per farne tanti”.

La conferenza di Cajuste

Il centrocampista ha raccontato le sue emozioni: “È davvero un grande onore, arrivo con grande umiltà nella squadra campione d’Italia, con un grande allenatore, sono davvero felice di essere qui”.

Le considerazioni sul suo ruolo: “Mi sento un pezzo di una grande macchina, giocare o fare minuti non è il mio obiettivo. Voglio solo aiutare la squadra, poi è il mister che decide cosa è meglio. Tutti i miei compagni mi hanno impressionato in questi primi giorni, non avevo mai visto un livello così alto”.

Lo svedese è tornato sulla sua decisione di trasferirsi nel club azzurro: “È stata la decisione più facile della mia vita. Grande allenatore, grandissima città e tifosi fantastici. Non ho ancora avuto tempo di visitare Napoli, ma quello che ho visto è bellissimo. Il centrocampo è fortissimo con Lobotka e Zielinski. Già dalla panchina mi hanno impressionato in amichevole”.

Cajuste si è quindi espresso sulle differenze tra Ligue 1 e Serie A: “Affrontai l’Atalanta tempo fa, fu una gara impegnativa. Il campionato italiano è molto tattico, più di quello francese. Modelli? Witsel, Moussa Dembelé, Pirlo, ma la lista sarebbe lunga…”.
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