Il Viminale come l’arbitro e il Prefetto come il Var. O viceversa. Fatto sta che il derby Napoli-Salernitana, da calendario in programma sabato alle 15, potrebbe slittare alle 12.30 di domenica in concomitanza con Inter-Lazio o al massimo alle 15 per motivi di ordine pubblico legati alla gestione dell’eventuale festa cittadina per la vittoria dello scudetto, inevitabilmente complicata di per sé e in questo caso anche di più considerando l’immane affluenza turistica
“Siamo in contatto con l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive del Ministero dell’Interno, se ci saranno motivi di ordine pubblico per spostare la partita Napoli-Salernitana, la Lega si adeguerà”. Lo ha detto, rispondendo a una domanda in proposito, il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini, arrivato allo stadio Arechi di Salerno per la Finale della Coppa Italia Primavera tra Fiorentina e Roma.
Tema del giorno è l’eventuale slittamento di Napoli Salernitana: al momento sono tre le ipotesi sul tavolo ma non è da escludere che la gara resti in programma per sabato. In tal caso, come spiega il Corriere dello Sport oggi in edicola, il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis starebbe già pensando ad un piano B.
In realtà c’è anche un piano-B nel caso in cui il calendario restasse invariato: il Napoli chiederebbe l’autorizzazione ad aprire anche domenica il Maradona ai tifosi, così da proiettare Inter-Lazio sui maxischermi ed eventualmente brindare allo scudetto allo stadio. Con la squadra.
Ricordiamo che oggi alle 12 è in programma una nuova riunione all’Osservatorio delle manifestazioni sportive, con la presenza del Ministro degli Interni Matteo Piantedosi.