Vittorio Raiola e Alessandro Marasco sono stati catturati a meno di un mese di distanza. Il capo dei narcos è stato arrestato il 18 settembre dalla Polizia spagnola all’uscita di un B&B di Sant Julià de Ramis, vicino Girona, mentre il ras è stato rintracciato il 20 ottobre nei pressi di un bar a Qualiano. Il 35enne ricercato dalla Procura di Marbella.
La cattura di Raiola
La loro organizzazione era operativa sul territorio di Marano e nelle zone limitrofe, distribuendo la droga in diversi comuni e retribuendo mensilmente i vari affiliati con le “mesate” per l’attività di spaccio svolta sulle singole piazze. L’organizzazione è accusata di acquisto, trasporto, distribuzione, commercio, vendita, consegna di cocaina, hashish e marijuana.
L’arresto di Marasco
Droga per il clan di Marano
La distribuzione della droga avveniva a Marano a rivenditori all’ingrosso o alle singole piazze di spaccio, gestite per conto del clan Orlando. Inoltra la paranza è riuscita a vendere la droga anche a Giugliano, Licola, Varcaturo, Acerra e nella provincia di Caserta.
Al vertice c’erano del gruppo c’erano Vittorio Raiola, Marcello Tipaldi e Pasquale Emanuele Esposito: il primo è ritenuto il capo che supervisionava le piazze di spaccio per conto del clan Orlando, il secondo si è occupato del controllo del territorio e dei pusher, mentre il terzo aveva il compito di mantenere i rapporti con i capipiazza e di raccogliere i soldi destinati alle mesate.
Chiacchierava davanti al bar a Qualiano, così è stato preso il latitante di Marano


