Il Napoli si prepara alla sfida di sabato alle 18 contro l’Udinese, orfano di Kvaratskhelia ma con un Neres in più. Il talento brasiliano, arrivato nella società partenopea nell’ultima sessione di calciomercato estiva, si prepara infatti a sostituire il georgiano. Kvara ha rimediato una lesione di basso grado al collaterale mediale a seguito di uno scontro durante l’ultima partita contro la Lazio. A sostituirlo, probabilmente, fino ad inizio 2025 sarà l’ex attaccante del Benfica, fortemente voluto da Conte. Dopo i primi mesi napoletani di ambientamento, superato il brutto episodio della rapina dinanzi agli occhi di moglie e figlia fuori l’hotel Parker’s, Neres è riuscito pian piano a guadagnarsi spazio, anche grazie ad ottime prestazioni nei pochi minuti giocati fino ad ora.
I numeri di Neres
I numeri sono dalla sua parte. Infatti il brasiliano nei 228 minuti giocati in campionato ha realizzato un gol e fornito ben tre assist, tra cui quello decisivo nella vittoria in rimonta a Fuorigrotta del Napoli contro il Parma. Il Bluenergy Stadium di Udine sarà l’occasione per lui di ritrovare la titolarità, probabilmente sulla corsia mancina, e cercare un’intesa vincente con Lukaku. Antonio Conte inizialmente preferiva schierarlo sulla corsia di destra come sostituto di Politano, poi ha poi cambiato idea, preferendolo come alternativa a Kvaratskhelia sul lato sinistro del campo.
La carriera di un talento cristallino che deve ancora esplodere
Neres è arrivato in Italia ventisettenne dopo aver vestito maglie prestigiose come Ajax e Benfica. Dunque ha portato con se una grande esperienza internazionale: vanta infatti 49 presenze in Champions League e la prestigiosissima Coppa America vinta con il suo Brasile nel 2019 in finale contro il Perù, collezionando due presenze nella competizione.
L’esterno azzurro ha importanti doti tecniche come il dribbling, il gioco di suola, un tiro preciso e la visione di gioco che gli consente di essere autore di importanti assist per i compagni di squadra. Dunque, potrebbe essere l’arma in più del tecnico leccese, soprattutto in vista nelle delicatissime prossime due trasferte di Udine e di Genova in cui il Napoli dovrà rispondere alla doppia sconfitta con la Lazio.