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mercoledì, Maggio 8, 2024
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“Nessun nesso tra risultati analisi Arpac e irritazioni ai piedi”, la posizione del Pareo Park. Il caso approda in Regione

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Stamattina si è tenuto un Question Time in Regione circa l’episodio verificatosi il giorno 23 giugno presso il Pareo Park di Giugliano dove diverse bagnanti hanno riportato ulcerazioni e abrasioni sulla pelle dopo essersi immersi nelle piscine. Sono stati chiesti i risultati degli esami condotti dall’Asl Napoli 2 Nord e dall’Arpac e le cause che hanno determinato il fenomeno, oltre ad informazioni specifiche circa il numero di accessi nelle strutture ospedaliere in relazione alla criticità verificatasi nel parco acquatico. L’Asl Napoli 2 Nord ha rappresentato che gli esami condotti sui campioni prelevati presso la struttura in data 24 giugno hanno evidenziato la non conformità delle acque di approvvigionamento e delle acque della piscina agli standard previsti dalla normativa regionale. In particolare per quanto riguarda l’acqua di approvvigionamento è stata rilevata la positività dei rilievi di fluoruro e di coliformi mentre nell’acqua delle piscine è stato riscontrato un superamento dei limiti di Pseudomonas Aeruginosa e dei corretti parametri di Ph. Il consigliere regionale dei Verdi e membro della commissione Sanità Francesco Emilio Borrelli afferma “In merito alla nostra interrogazione circa il numero di viste presso gli ospedali ci è stato rappresentato che, in relazione al fenomeno verificatosi al Pareo Park, sono stati registrati 95 accessi solo presso l’ospedale pediatrico Santobono. L’indagine epidemiologica avviata dall’Asl Napoli 2 Nord ha portato all’acquisizione di 10 referti dall’ospedale di Pozzuoli, 4 casi in comuni afferenti alla suddetta Asl e altri 6 casi da comuni afferenti ad altre aziende sanitarie. Sono pervenute inoltre due segnalazioni dai pediatri di famiglia operanti a Giugliano. Il quadro, ora, è senz’altro più chiaro. Adesso non resta che attendere che l’azienda provveda alla bonifica e venga chiarito come è stato possibile tutto ciò. Una vicenda del genere non doveva mai succedere”.

 

Comunicato ufficiale del Pareo Park 

Abbiamo sempre perseguito, come primo obiettivo, la salute ed il benessere dei propri ospiti, in primis dei bambini. Mai nel triennio di apertura si è verificato il benchè minimo disagio alle migliaia di nostri ospiti. Allo stato, pur consapevoli della bontà del nostro lavoro, stiamo svolgendo tutte le attività utili al fine di comprendere le cause dei disagi manifestatisi nella giornata del 23 giugno scorso le quali a tutt’oggi non sono ancora chiarite. – si legge nella comunicazione – Si rappresenta, infatti, che non vi è alcun nesso causale tra le manifestazioni cutanee alla pianta dei piedi dei bambini così come riferite, ed i risultati delle analisi svolte dall’ARPAC così come confermato dal nostro biologo e dai tecnici dell’ARPAC che hanno effettuato gli esami. In via preventiva, dal giorno 25 giugno il parco ha preferito sospendere le attività di propria iniziativa al fine di intraprendere tutte le attività rivolte alla risoluzione delle problematiche manifestatesi“.

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