Ad un mese esatto dalla proclamazione, il neo sindaco di Giugliano Diego D’Alterio vuole stringere il cerchio per la proclamazione della giunta. Dopo aver ascoltato le proposte delle varie compagini della sua coalizione, ha chiesto ai vari rappresentanti delle liste di portare sul tavolo i nomi definitivi in modo da procedere poi alla distribuzione delle varie deleghe. Il problema principale resta quello delle quote rosa. Una donna sarà scelta dal primo cittadino, un’altra sarà Bianca Perna in quota Giugliano Democratica, un’altra dal Pd. Manca l’ultima figura femminile che sarà scelta probabilmente dalla lista Guarino, poichè sia Azione che Comitato Civico Costiero hanno proposto due uomini come assessori.
Il Comitato Civico Costiero ha fatto un nome di spessore ovvero l‘architetto Francesco Pirozzi, il quale vanta un curriculum di tutto rispetto con vari incarichi in diversi comuni della Campania. Di recente è stato deus ex machina del nuovo Puc nel Comune di Castel Volturno. Nervi tesi, invece, in Azione dove pare ci sia stato un durissimo scontro tra due importanti rappresentanti del partito. Il partito di Calenda ha proposto come assessore Paolo Russo o in alternativa Maddalena Ruberti, ma pare che la scelta non metta tutti d’accordo.
Per il Pd, tranne il nome dell’avvocato Marco Sepe, dirigente del partito e nome oramai sicuro ad entrare in giunta, per il resto c’è il più stretto riserbo. Per Giugliano Democratica, oltre a Bianca Perna, dovrebbe entrare Gennaro Guarino mentre Alfonso Sequino sembra oramai certo per Italia Viva. La prossima settimana sarà decisiva per la nomina dei componenti della giunta e delle relative deleghe, su cui non si è ancora discusso e dove potrebbero sorgere altri intoppi. Il sindaco D’Alterio, in caso in cui le liste continuassero a tentennare, è pronto anche nominare una giunta autonomamente. Nonostante qualche tentativo di proposte alternative, sembra invece oramai cosa fatta la poltrona di presidente dell’Assise a Luigi Guarino.
