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sabato, Aprile 20, 2024
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Parrucca rosa per uccidere il nipote dei Sequino, il travestimento usato dai killer dei Vastarella

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Parrucca rosa per uccidere il nipote dei Sequino, il travestimento usato dai killer dei Vastarella. Questo dettaglio è emerso dall’ordinanza di custodia cautelare eseguita dagli agenti della squadra mobile nei confronti di tre persone, Patrizio Vastarella, suo figlio Antonio e Alessandro Pisanelli, uomo di fiducia del clan catturato alcuni giorni fa a Guidonia presso l’abitazione di alcuni familiari. 
Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti Vastarella junior entrò in azione con una parrucca rosa in un centro scommesse di via Sanità e sparò contro Giovanni Sequino, nipote dei boss Nicola e Salvatore. L’accusa di tentato omicidio viene perlatro contestata solo ad Antonio Vastarella.

 

Questi ultimi volevano mandare un messaggio Sequino, che continuano a comandare dal carcere. All’epoca impazzava la guerra tra i Vastarella delle Fontanelle e proprio i Sequino di via Santa Maria Antesaecula. Sequino, secondo quanto ricostruito dalla polizia, fu raggiunto da due persone in sella ad un potente scooter che hanno esploso due colpi d’arma da fuoco. L’uomo fu raggiunto da colpi all’addome e al braccio. A Pisanelli gli agenti hanno notificato una misura cautelare per il reato associazione a delinquere di stampo mafioso. Pisanelli è stato bloccato dai poliziotti venerdì scorso, dopo un inseguimento in strada. Gli altri due provvedimenti sono stati notificati ai due Vastarella in carcere in quanto i due erano già detenuti.

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