Dopo 22 mesi di carcere e la condanna a 3 anni di ieri, oggi Patrick Zaki ha ricevuto la grazia. A concedergliela, il presidente egiziano Abdel Fatah al-Sisi. La decisione arriva in seguito alla condanna a 3 anni di carcere del giovane, che arrivata ieri dai giudici del tribunale di Mansura.
“Abbiamo ricevuto segnali positivi dallo Stato” sulla richiesta di grazia avanzata per Patrick Zaki, aveva scritto su Facebook Tariq Al-Awadi. L’attivista per i diritti umani e membro del Comitato presidenziale per la grazia aveva presentato una richiesta formale di grazia immediata per l’attivista e ricercatore egiziano.
Avevano condannato il giovane per la diffusione di notizie false per un articolo scritto nel 2019. L’articolo riguardava un attentato dell’Isis e due casi di discriminazione ai danni dei copti, i cristiani d’Egitto. La sentenza di condanna era arrivata ieri al termine dell’undicesima udienza del processo che vedeva imputato il fresco laureato in studi di genere presso l’Università di Bologna. “Calcolando la custodia cautelare” già scontata, “si tratta di un anno e due mesi” di carcere ancora da scontare, aveva precisato l’avvocato difensore Hazem Salah.