I tifosi se lo sono chiesti con il Modena e se lo sono ripetuti a gran voce dopo la figuraccia di ieri con il Verona: perché non gioca Folorunsho? Dei calciatori messi ai margini dalla società di certo il nazionale italiano è quello che avrebbe fatto maggiormente comodo in questo periodo. Con Cajuste ad un passo dalla Premier e Gaetano promesso sposo del Cagliari, l’ex scaligero sarebbe stato indispensabile quanto meno per far rifiatare Anguissa e Lobotka, utilizzati a tempo pieno per mancanza di alternative.
Nonostante ciò il centrocampista continua a non essere convocato in attesa di buone notizie dal mercato con la Lazio che appare interessata ma a determinate condizioni. Ed allora perché Folorunsho non gioca? La domanda sorge spontanea e trova risposta in quanto accaduto qualche giorno dopo il rinnovo del contratto con il Napoli. Nel corso del ritiro di Castel di Sangro sarebbe, infatti, avvenuta una lite furibonda tra il calciatore romano ed Antonio Conte. Un confronto serrato (per usare un eufemismo) davanti al resto della squadra impegnata nella seconda parte della preparazione estiva. A nulla è servito il tentativo di capitan Di Lorenzo, che con Folorunsho ha in comune anche l’agente (Mario Giuffredi), di far rientrare la situazione. L’ex ct della Nazionale ha avvisato Manna che l’ex Bari e Reggina non avrebbe fatto parte del progetto ed era da considerarsi sul mercato. Detto fatto con l’Atalanta che sembrava ad un passo dal centrocampista, salvo poi tirarsi indietro e virare su Brescianini.
C’è stato poi un timido tentativo della Fiorentina, fino ad arrivare alla Lazio, destinazione gradita da Folo, cresciuto proprio a Formello. Al momento però l’offerta giusta non è ancora arrivata ma, nonostante ciò, Folorunsho al pari di Gaetano, Mario Rui, Cajuste e Osimhen continuano a non essere presi in considerazione con un organico ridotto all’osso ed evicenti lacune in più reparti.
