Malmenata dal compagno e cacciata di casa nel cuore della notte ha chiesto aiuto a una coppia di giovani in auto sulla via Nazionale Appia, nel comune di Maddaloni.
Era da poco passata la mezzanotte quando la 29enne nigeriana, in lacrime e con il figlio minore tra le braccia, ancora provata e tremante, ha chiesto aiuto alla giovane coppia. I due hanno immediatamente composto il numero di emergenza “112” contattando i carabinieri di Maddaloni. I militari , giunti sul posto, hanno trovato la donna con il piccolo e la coppia di giovani ancora intenta a prestarle soccorso.
La 29enne, che aveva a seguito anche le valige, preparate in tutta fretta, è stata accompagnata in caserma. Qui è stata raggiunta da personale sanitario del servizio “118” per le cure del caso. La stessa, ripresasi dallo choc, ha denunciato che nella tarda serata, il compagno l’aveva presa a calci e schiaffi davanti al figlio di soli 6 anni. Aggiungendo che non era la prima volta che la picchiava.
Le liti, scaturite da futili motivi, erano avvenute in più occasioni nel corso degli ultimi due anni. In una circostanza aveva anche avuto bisogno dell’intervento del “118” per i forti dolori alla schiena conseguenti alle violenti percosse dell’uomo.
Subito dopo la formalizzazione della denuncia i carabinieri di Maddaloni sono intervenuti presso l’abitazione della coppia. Qui hanno trovato l’uomo, in casa varie suppellettili della cucina distrutte e alcuni vetri in frantumi.
Il 33enne di origini malesi, irregolare sul territorio nazionale, è stato bloccato e accompagnato in caserma. L’hanno quindi arrestato per maltrattamenti in famiglia e percosse continuate. Dopo le formalità di rito è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione della competente Autorità giudiziaria.