Erano intervenuti per difendere un’amica che aveva avuto un diverbio con alcuni ragazzi nella zona degli Chalet sul lungomare di Napoli. E’ iniziata così l’aggressione che ha visto coinvolti padre e figlio e una 29enne loro conoscente. L’ennesima aggressione nella zona, fatto che ha spinto il prefetto Michele Di Bari a convocare una riunione del comitato per l’ordine pubblico e sicurezza per potenziare i controlli nella zona. Tutto è iniziato quando la donna ha avuto un alterco con altre persone per questioni legate al parcheggio di alcune auto: stando a quanto emerso la donna si sarebbe limitata a chiedere che venisse spostata una vettura per il transito per poter tornare a casa. A quel punto sarebbe stata circondata da un gruppo di circa venti persone di età compresa tra i 16 e i 25 anni: da lì sarebbe iniziato un piccolo inseguimento fino a quando la ragazza incontra padre e figlio, suoi conoscenti. I tre a quel punto vengono circondati, minacciati ed aggrediti con il 16enne che viene ferito ad un polpaccio. Un’aggressione avvenuta dunque in tre fasi. Prima nei confronti di Raffaela, 19enne del Rione Traiano che lavora per una società di ristorazione. Poi del suo amico 16enne che era in macchina in compagnia del padre. Erano le 4 di ieri quando dalla Golf guidata da un conoscente, il genitore e il figlio hanno notato Raffaela accerchiata da una banda di giovani e minorenni tra i 16 e i 25 anni, tra i quali una donna. Quest’ultima proprio in quel momento stava afferrando la proprietaria della Panda per un braccio per farla entrare a forza nell’abitacolo. Il 16enne e Giovanni R. sono scesi per difendere Raffaela, ma con lo scopo principale di calmare gli animi. Invano. Nei loro confronti è scattata una brutale aggressione. Agghiacciante la testimonianza della donna:«Spuntavano dappertutto, la cosa triste è che nessuno è intervenuto per aiutarci». Gli investigatori sono adesso al lavoro per identificare i componenti del branco.
HomeSenza categoriaPicchiati dal branco a via Caracciolo:«Difendevamo un'amica, nessuno ci ha aiutato»