12.4 C
Napoli
venerdì, Aprile 19, 2024
PUBBLICITÀ

«Più si uccideva più era contento», il pentito racconta la ferocia di Cosimo durante la faida

PUBBLICITÀ

 “Cosimo non si lamentò affatto della circostanza che fosse stata uccisa in quell’evento una seconda persona perché era il periodo in cui più persone si uccidevano più Cosimo era contento…”. A parlare della ferocia di Cosimo Di Lauro, figlio del capoclan Paolo Di Lauro, è stato Salvatore Tamburrino, ex uomo di fiducia del clan e anche di Marco Di Lauro, detto “F4”, colui che ha consentito l’arresto di Marco dopo 14 anni di latitanza. Tamburrino venne arrestato per l’omicidio della moglie Norina Matuozzo il 2 marzo 2019: lo stesso giorno viene arrestato anche Marco Di Lauro. Tamburrino ha iniziato la sua collaborazione con la Giustizia il 22 ottobre dello stesso anno.

Le dichiarazioni del collaboratore di giustizia, risalenti al 21 novembre 2019, sono annesse all’ordinanza notificata qualche mese fa dal Nucleo Investigativo dei carabinieri di Castello di Cisterna a Ciro Di Lauro, Giovanni Cortese, Salvatore Petriccione e Ciro Barretta (gli ultimi tre facenti parte del gruppo di fuoco, il primo il mandante), per il duplice omicidio avvenuto a Melito, in provincia di Napoli, il 21 novembre 2004, di Domenico Riccio, considerato il riciclatore, o comunque il cassiere, di Abbinante Raffaele detto “papele”, appartenente alla frangia rivale degli scissionisti, e di Salvatore Gagliardi, anche lui morto in quell’agguato malgrado non fosse tra gli obiettivi della “squadra di morte” dei Di Lauro di istanza proprio a Melito durante la faida di Secondigliano del 2004. Tamburrino, scrive il gip di Napoli Ambra Cerabona nell’ordinanza con la quale ha disposto le quattro misure cautelari, “…rappresenta l’affiliato di livello superiore dei Di Lauro che ha portato all’attenzione degli inquirenti un patrimonio conoscitivo rilevantissimo in ordine ai periodi della faida del 2004”. 

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Truffatori di Napoli incastrati da Google Maps, presi il telefonista e il finto carabinieri

La Polizia di Stato di Matera ha arrestato due giovani, di 23 e 21 anni, entrambi di Napoli. Sono...

Nella stessa categoria