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venerdì, Marzo 29, 2024
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«Vi indico le piazze dei Cutolo e dei Puccinelli», parla il pentito che ha svelato i segreti del Rione Traiano

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Il ‘sistema’ del Rione Traiano svelato dall’interno. L’ultima inchiesta contro i Puccinelli-Petrone ha come architrave proprio le dichiarazioni di chi, un tempo organico al sistema, ha poi deciso di passare dalla parte dello Stato. Come Emilio Quindici, ex ras del clan Di Biasi dei Quartieri Spagnoli poi transitato nel gruppo Puccinelli tra il 2010 e il 2013. Le sue dichiarazioni si sono rivelate molto utili per ricostruire la geografia delle piazze di spaccio del rione diviso a metà tra i Cutolo della ’44’ e gli stessi Puccinelli-Petrone, guidati da Francesco Petrone ‘o nano e dal figlio Salvatore ‘o nan piccerill. Quindici, nei suoi verbali, ha iniziato illustrando le principali piazze gestite dai Cutolo per poi passare a quelle della parte alta. Insieme a Genny Carra (leggi qui l’articolo) è uno di quelli che conosceva bene i posizionamenti criminali nella zona.

Le piazze del clan Cutolo

Nel suo verbale del giugno 2015 dichiarò:«Posso dire che il clan Cutolo riforniva le seguenti piazze di spaccio: I. La piazza di via Tertulliano gestita da Ivone Giuseppe, detto Peppuccio e Papele, e dal fratello Carmine ‘O musicista (che suona nei matrimoni); 2. La piazza di via Tertulliano gestita da o cafone; 3. La piazza di via Tertulliano gestita da una persona di cui non ricordo il nome ma ricordo il soprannome che è “o’ ciculillo” più il figlio della “Pisa” che sarebbe una donna di cui non ricordo il nome come non ricordo il nome nemmeno del giovane figlio della “Pisa”. Sono però in grado di riconoscere tutti i soggetti sopra indicati qualora mi venissero mostrati in foto; 4. La piazza di via Tertulliano, nel palazzo accanto al figlio della “Pisa”, gestito anche in questo caso da un giovane di cui non ricordo il nome ma sarei in grado di riconoscerlo in foto; 5. La piazza di via Tertulliano gestita da Arturo Equabile con il fratello Gianni; 6. La piazza di via Tertulliano gestita da Perrella Giovannone; 7. Altra piazza di spaccio denominata “quarantaquattro” gestita da tale “o’ chiattone” di cui non ricordo il nome ma sarei in grado di riconoscerlo in foto. Questi spaccia esclusivamente erba detta “amnesia”, che sarebbe una qualità di erba sintetica».

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Le piazze del clan Puccinelli-Petrone

Riguardo le piazze dei Puccinelli-Petrone Quindici spiegò ai magistrati:«La principale piazza è gestita da Salvatore, figlio di ‘o nano; 2. La piazza di via Tertuliano gestita da Puccinelli Cirotto (PUCCINELLI Cito, ndr); e tale Genni cognato di Cirotto; nonché da tale “Agnulella” Giovanni; 3. La piazza di via Tertulliano gestita da “o Russo” di cui non ricordo il nome ma sono in grado di indicarvi il luogo ove abita e di riconoscerlo in foto; 4. La piazza di spaccio di via Catone gestita da “Titina e Mariella” di cui non ricordo il cognome ma sarei in grado di riconoscerla in foto; 5. La piazza di spaccio di erba di via Catone gestita da Di Napoli Lino e da sua suocera Patrizia; 6. La piazza di spaccio di ‘fumo” di via Catone gestita Di Napoli Nellino insieme al cognato di cui non ricordo il nome ma sarei in grado di riconoscerlo in foto; 7. La piazza di spaccio di erba in via Tertulliano, in mezzo ai giardinetti, gestita dai nipoti di Papele di cui non ricordo i nomi ma sarei in grado di riconoscerli in foto».

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