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Racket e droga, arrivano le condanne per il clan Esposito

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Racket e droga nella zona flegrea, arrivano le condanne per gli Esposito-Nappi. Nel processo con rito abbreviato il gip Campoli ha comminato un totale di 92 anni di carcere per i ras e gregari facenti parte del gruppo del boss Massimiliano Esposito ‘o scognato. Quest’ultimo rischiava ben 20 anni di carcere ma se l’è cavata con 14 anni con i suoi legali, gli avvocati Rocco Maria Spina e Claudio Davino che sono riusciti a limitare i danni per il loro assistito. Vent’anni rischiava anche sua moglie Maria Matilde Nappi che ha invece rimediato 13 anni e quattro mesi sempre grazie alla strategia difensiva dei suoi legali, gli avvocati Leopoldo Perone e Rocco Maria Spina.

Tandem difensivo che ha evitato una seria condanna anche per il loro figlio, Massimiliano Esposito junior che da un’iniziale richiesta di 18 anni ne ha rimediato 10 con otto mesi. Stessa richiesta e stessa condanna per l’altro figlio della coppia di via Di Niso, Christian Esposito difeso dall’avvocato Rocco Maria Spina.

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Tutte le condanne per il clan Esposito

Questa, nel dettaglio, le altre condanne rimediate dalle altre persone coinvolte nel blitz del settembre dello scorso anno: Carmine Esposito, 7 anni e due mesi, Gennaro Esposito 8 anni; Michele Ortone(neo collaboratore di giustizia), 4 anni; Salvatore Iuliano, 8 anni a fronte di una iniziale richiesta di 14 anni (era difeso dall’avvocato Mirella Baldascino); Vincenzo Fasano, 6 anni; Luisa Grasso, 2 anni; Alessandro Tasseri 10 anni; Eduardo Esposito 2 anni; Maria Campolo due anni pena sospesa.

Il blitz contro il gruppo di ’o scognato scattò a settembre 2024, quando in manette erano finite tredici persone, tra cui il presunto ras e la consorte che anche dal carcere e dai domiciliari a Scalea, con l’aiuto della moglie avrebbe diretto il clan monopolizzando il traffico di droga nella movida di Coroglio e imponendo il pizzo ai parcheggiatori abusivi della zona. Tra gli indagati figurava pure un minorenne, noto alle cronache per la sua amicizia con Gennaro Ramondino, il 20enne ucciso e bruciato a Pianura a inizio settembre

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