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Raffaele e Rosa morti in casa a Meta, l’incendio causato dallo scoppio della bombola del gas

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Due anziani morti in conseguenza della deflagrazione di una bombola di gas custodita nella loro abitazione. È il tragico bilancio dell’esplosione che si è verificata ieri mattina, poco dopo le 8, in via Cristoforo Colombo, nel cuore del centro cittadino di Meta.

Raffaele e Rosa morti in casa a Meta, l’incendio causato dallo scoppio della bombola del gas

All’interno dell’appartamento in quel momento erano presenti i coniugi Raffaele Cretella, di 93 anni, originario di Scafati e la moglie Rosa Formato, che di anni ne aveva 81 ed era nata a Lioni, in provincia di Avellino. Qualcuno, dopo il forte boato, ha pensato ad una scossa di terremoto, tanto che diversi abitanti della zona sono scesi in strada.

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Nel vedere le fiamme sprigionarsi dalla casa dei due anziani è apparso tutto chiaro, con alcune persone che hanno tentato di prestare i primi soccorsi, resi poi impossibili a causa del rapido diffondersi delle fiamme. Sono comunque partite le segnalazioni ai vigili del fuoco del distaccamento di Piano di Sorrento, ai carabinieri della compagnia di Sorrento ed al 118. Presente sul posto anche personale del commissariato peninsulare e gli agenti della polizia municipale di Meta.

In pochi istanti le autobotti si sono portate in zona. I pompieri hanno dovuto lavorare non poco per raggiungere l’epicentro della detonazione perché gli accessi erano chiusi dall’interno. È stato necessario forzare una porta blindata e tagliare parte della recinzione metallica che delimita la proprietà della coppia. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori per Raffaele Cretella e Rosa Formato non c’è stato nulla da fare: entrambi erano già morti carbonizzati.

Coinvolti anche due appartamenti vicini

Le fiamme hanno raggiunto anche le due abitazioni confinanti che hanno riportato gravi danni e al momento sono inagibili. Una delle due abitazioni era, al momento dell’incendio, fortunatamente vuota, mentre l’altro al piano di sotto era occupato dalle suore: qualche istante di ritardo e sarebbe stato praticamente impossibile evacuare tutti.

Il pm della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, Giuliano Schioppi, ha raggiunto la Costiera e ha partecipato ad un sopralluogo con vigili del fuoco e carabinieri. Toccherà agli esperti dei pompieri insieme ai militari dell’Arma del capitano Mario Gioia ricostruire la dinamica dell’accaduto. Dai primi riscontri risulta che la deflagrazione si sia sprigionata dalla bombola di gpl ad uso domestico presente nel locale cucina dell’abitazione. Ma solo con le successive verifiche sarà possibile chiarire l’origine dello scoppio e le cause, anche perché alcuni residenti hanno spiegato agli inquirenti che già l’altra sera avevano avvertito odore di gas.

A questo proposito è stata diffusa una nota da parte di Italgas attraverso la quale un portavoce della società chiarisce che «l’abitazione interessata dall’evento non è allacciata alla rete cittadina di distribuzione. Di conseguenza, l’origine è da attribuire ad altra causa».

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Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.