Furto con sparatoria, nella notte, a Pavone Canavese, alle porte del quartiere San Bernardo di Ivrea. Tre persone hanno tentato l’assalto ad una tabaccheria: il titolare, che abita sopra il locale, è uscito con una pistola e ha ucciso uno dei malviventi. Ascoltato in procura, nei suoi confronti non sono stati presi al momento provvedimenti.
Potrebbe beneficiare della nuova legge sulla legittima difesa. La sparatoria è avvenuta poco dopo le 3 in via Torino. Sarebbero stati sparati sette colpi. La vittima è un uomo originario della Moldavia. I due complici sono riusciti a scappare
Gli aggiornamenti
Ascoltato in procura, il tabaccaio ha raccontato di essere stato allertato dall’allarme e, sceso al piano di sotto, si sarebbe trovato davanti i ladri. Sempre stando al racconto dell’uomo, sarebbe iniziata una breve colluttazione, degenerata successivamente nell’esplosione dei colpi di arma da fuoco. I fatti si sono consumati intorno alle tre di notte. L’uomo potrebbe beneficiare della nuova legge sulla legittima difesa, al momento risulta indagato a piede libero, per eccesso colposo di legittima difesa. “Per capire se siamo nel caso o meno della nuova legge” sulla legittima difesa “dobbiamo prima stabilire come si siano svolte le cose e quindi approfondire: non vogliamo far montare nessuna polemica” ha dichiarato il procuratore capo di Ivrea, Giuseppe Ferrando, all’agenzia Askanews.
SI E’ AVVALSO DELLA FACOLTA’ DI NON RISPONDERE
Il tabaccaio 67enne, Marcellino Iachi Bovin, detto Franco, assistito dall’avvocatoSara Rore Lazzaro, si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al pubblico ministero Giuseppe Drammis e al procuratore di Ivrea, Giuseppe Ferrando.
LA VITTIMA
La vittima è un ragazzo di 24 anni, originario della Moldavia, incensurato, centrato al petto. Con lui altri due complici, che sono riusciti a fuggire. Da quanto si apprende, il ladro non sarebbe stato in possesso di armi, bensì di un ferro utilizzato per forzare la saracinesca della tabaccheria. Indaga la polizia per ricostruire l’accaduto, anche grazie alle telecamere di videosorveglianza