Che Bernd Leno sia un obiettivo di mercato dichiarato del Napoli non è cosa nuova. Allo stesso modo, però, la piazza partenopea e, soprattutto, la Società del Presidente De Laurentiis sanno bene che non è semplice convincerlo a salire su un volo per Capodichino. E non per una questione tecnica. Indubbiamente, se si concretizzasse il suo acquisto, diventerebbe il portiere titolare. Il punto – ma forse ce ne sono un paio – è un altro. Leno ha già detto di “no” al Napoli. Ma non solo. Attraverso le parole del suo procuratore ha anche evidenziato quella che, almeno per loro, è stata la causa che ha generato il gran rifiuto. Ve ne abbiamo parlato qui e qui. Il problema sta nella cessione dei diritti d’immagine, aspetto chiave della gestione De Laurentiis. Tuttavia, nelle ultime ore, possiamo registrare una sorta di passo in avanti dello stesso entourage di Leno. Un ritorno di fiamma, per così dire.
Il ritorno di fiamma di Leno è legato alla probabile firma di Ancelotti?
Indubbiamente, a far sciogliere l’animo roccioso del portiere tedesco potrebbero essere state le notizie sempre più insistenti che vogliono Carlo Ancelotti sulla panchina del Napoli. Senza dubbio, essere allenati da Carletto accrescerebbe notevolmente il curriculum del – ancora per poco? – portiere del Bayer Leverkusen. Ma non è tutto. A spingere Leno verso il Napoli potrebbero essere state le notizie delle ultime ore – prima confermate, poi smentite – delle visite mediche di Rui Patricio. Anche il numero uno dello Sporting Lisbona è da tempo nel mirino del Napoli, principalmente per le sue capacità di gioco con i piedi (Sarri docet, nda). Oppure, in ultimo, saranno state le dichiarazioni di Mattia Perin di questa mattina al Corriere dello Sport?