17.7 C
Napoli
lunedì, Maggio 6, 2024
PUBBLICITÀ

Salvarono un uomo che voleva suicidarsi, premiati i carabinieri eroi a Giugliano

PUBBLICITÀ

Era lo scorso ottobre quando, dal sesto piano dell’edificio del Comune di Giugliano, un uomo aveva tentato di suicidarsi lanciandosi. L’estremo gesto era stato evitato solo grazie al rapido intervento di due carabinieri della locale tenenza e al loro sangue freddo. Quegli stessi uomini, oggi, sono stati premiati con una targa al coraggio dimostrato nel salvare una vita umana. La cerimonia si è tenuta alle 11, nella sala conferenze del Comune di Giugliano. Qui il sindaco Nicola Pirozzi ha consegnato il riconoscimento all’appuntato scelto qualifica speciale Alfonso Russomanno e al brigadiere capo Davide Basile. Il primo cittadino, nel consegnare la targa ai carabinieri, li ha ringraziati per il servizio svolto, sottolineando, soprattutto, la sensibilità dimostrata nel salvare la vita di quella persona.
La premiazione ha visto la partecipazione delle istituzioni locali, nonché del tenente della Compagnia di Giugliano Claudio Rasi e, naturalmente, dei familiari dei militari.

Giugliano, tenta il suicidio dal nono piano del Municipio: salvato dai militari – ARTICOLO PRECEDENTE

Si è conclusa positivamente una vicenda che aveva tenuto una intera città, Giugliano in provincia di Napoli, col fiato sospeso.

PUBBLICITÀ

L’intervento dei Carabinieri ha alla fine consentito di evitare una tragedia. Questi i fatti: i piedi penzoloni, seduto sul cornicione di marmo del palazzone che ospita gli uffici del comune, un uomo è a sei piani da terra.

Ha deciso di suicidarsi. In strada tanta gente, preoccupata, con le fotocamere dei cellulari tutte puntate in alto. Alle spalle dell’uomo spuntano due carabinieri della sezione radiomobile di Giugliano in Campania. Sanno che una mossa falsa potrebbe essere fatale. Così attendono. Uno dei due lo distrae, prova a tranquillizzarlo. L’altro lo aggira silenziosamente, approfittando del fatto che qualcuno sta intrattenendo quell’uomo al telefono. Poi arriva il momento dell’intervento. 
L’uomo si volta alla sua sinistra, porge lo smartphone al militare con cui aveva parlato. L’altro gli si avvicina, lo agguanta e insieme al collega lo trascina al sicuro. Entrambi non smettono di stringerlo. L’uomo scoppia in un pianto dirompente. Abbraccia i carabinieri. E’ in salvo ed è ora nelle mani di specialisti che si assicureranno che le sue condizioni migliorino.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Scambio elettorale politico-mafioso a Cercola: “Ora sul Comune teniamo a te?”

Sono finite in cella 6 persone ed un'altra ai domiciliari al termine dell'inchiesta, condotta dai pubblici ministeri Henry John Woodcock...

Nella stessa categoria