Il 2 dicembre si terrà l’udienza preliminare per l’omicidio di Salvatore De Stefano avvenuto in un ristorante messicano. Il 35enne napoletano venne ucciso a colpi di pistola, la sera del 3 aprile 2019, all’interno del locale Bella Donna situato nel quartiere di Cuauhtemoc di Città del Messico.
L’imputato è un altro italiano, Carmine Vitucci, ritenuto dagli inquirenti locali l’assassino. L’agguato scattò mentre De Stefano era in compagnia di alcuni connazionali. Diversi killer, secondo un testimone, entrarono in azione in sella a una moto. Il giovane morì durante il trasporto in ospedale a causa delle gravi ferite.
LA MORTE DI SALVATORE DE STEFANO E IL TESTIMONE
Lo stesso testimone riferì di avere sentito gli assassini pronunciare imprecazioni in italiano durante il raid. Vitucci arrestato dalle forze di polizia locali all’inizio del dicembre 2020, mentre si trovava nell’aeroporto della capitale messicana.
Stamattina, il legale della famiglia De Stefano, l’avvocato Gennaro Demetrio Paipais è andato alla Procura di Napoli per un incontrare gli inquirenti che si stanno occupando del caso. L’avvocato ha chiesto all’autorità messicana ed al console onorario dello stato messicano a Napoli l’autorizzazione per poter assistere al processo in videocollegamento. Legali e familiari di De Stefano voglio assistere al processo dalla sede del consolato partenopeo.