Maurizio Sarri torna a parlare di Napoli. Il tecnico biancoceleste ha rilasciato un’intervista ai microfoni di “Radio serie A” soffermandosi anche sulla sua esperienza all’ombra del Vesuvio.
Sarri: “A Napoli abbiamo fatto un calcio straordinario e divertente”
“L’esordio a Napoli è stato bello, per me è stato un giorno pieno di emozione. Ero in una squadra che ho preso e senza cambiare tanti calciatori abbiamo fatto tante cose. C’era tutto per innescare il meccanismo giusto, abbiamo fatto un calcio straordinario e divertente”. L’ex tecnico della Juventus senza troppi giri di parole afferma a gran voce tutta l’emozione provata sul sedersi sulla panchina partenopea.
Maurizio Sarri ha poi aggiunto: “Non abbiamo vinto nulla ma abbiamo fatto un viaggio bellissimo. Non so se mi piace la parola “Sarrismo”, ma penso che certe caratteristiche bisogna cercare di esaltarle, chiaro che nessuna squadra che ho allenato in seguito poteva giocare come il Napoli”.
Il mancato Scudetto: tutto il rammarico di Sarri
“Dopo la vittoria allo Stadium, in televisione abbiamo visto cose durante Lazio-Juventus che non ci sono piaciute tantissimo, abbiamo avuto la colpa di non essere in grado di giocare il giorno dopo”. Sarri dichiara apertamente tutto il suo rammarico per non essere riusciti in quell’impresa chiamata Scudetto che a quei tempi vide gli azzurri spingersi sino al record dei 91 punti.
Il rapporto conflittuale con De Laurentis
Sarri, nel corso dell’intervista ha speso parole anche per il suo ex presidente ai tempi del Napoli. Il rapporto tra lui e De Laurentis non è mai stato dei migliori, ma a proposito di ciò, ha ribadito: “A volte si pensa che è meglio un presidente impegnativo che un fondo di investimenti. Quando le squadre sono in mano alle famiglie è normale che il presidente sia una figura dominante, quindi averci a che fare è sempre impegnativo. A volte è meglio una litigata faccia a faccia che avere un fondo. Qualche litigata l’ho fatta, ma fanno parte della volontà di crescere, i confronti tosti sono utili”.


