Furono incastrati dai racconti dei pentiti. Ricostruzioni minuziose rese agli inquirenti che valsero richieste di condanne pesanti. Gli avvocati difensori dei Marciano (Giuseppe e Pasquale), avevano chiesto la scarcerazione mettendo in dubbio l’affidabilità e, quindi la veridicità dei racconti dei pentiti. Racconti che, come evidenziano anche i colleghi di Caserta News, hanno retto eccome, anche in Cassazione. Per i giudici, i Marciano erano i signori delle slot e dei video poker nell’area di Maddaloni. Per loro garantiva il clan Belforte a cui, i Marciano, versavano una quota dai guadagni. Carcere confermato, dunque. Ancora un colpo pensante alla camorra casertana, grazie al prezioso aiuto dei collaboratori di giustizia.
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