11.3 C
Napoli
sabato, Aprile 27, 2024
PUBBLICITÀ

Scontri in autostrada, 9 indagati tra gli ultras di Roma e Napoli

PUBBLICITÀ

La procura di Arezzo ha aperto il fascicolo per i reati di rissa aggravata, interruzione di pubblico servizio e attentato alla sicurezza dei trasporti per i nove tifosi, tre sostenitori della Roma e sei del Napoli, coinvolti nei disordini di domenica 8 gennaio lungo il tratto aretino dell’Autosole, all’altezza dell’area di servizio di Badia al Pino.

Secondo quanto emerge gli indagati sarebbero nove tifosi coinvolti negli incidenti, chiaramente riconosciuti e già sottoposti a Daspo dalle questure delle città di appartenenza, Roma e Napoli. Secondo quanto appreso il numero degli indagati potrebbe aumentare. (ANSA).

PUBBLICITÀ

L’avvocato Pisani a Radio CRC: “Il divieto di trasferta ai tifosi del Napoli? Ci sarà un ricorso al Tar”

A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Angelo Pisani, avvocato: “Tutti dobbiamo difendere i tifosi, i valori, le regole e i calcio. La politica ha fatto un vero e proprio autogol col provvedimento di vietare le trasferte per due mesi ai tifosi del Napoli. È un provvedimento che oltre che non servire a nulla punisce tantissime persone. Non ci si può più avvicinare allo stadio perché c’è violenza. Come non deve succedere in autostrada, non deve succedere neanche in Parlamento che avvengano risse. Dobbiamo valutare la possibilità di un ricorso non perché abbiamo certezza di vincere, ma un ricorso per una protesta legale legittima per far capire allo Stato che la maggior parte dei tifosi che va in trasferta vuole andare con la famiglia ed è gente perbene. Ricorso al Tar, aspettando i tempi di questa giustizia. Sperando che la presa di posizione dei tifosi serva a far capire che con questo provvedimento non si risolvono i problemi reali. Secondo voi lo Stato non sa chi sono i tifosi che possono creare problemi e quali sono le persone che vogliono solo vedere la partita? Ci sarebbe bisogno di logica, buon senso e rispetto delle regole.

Provare la strada percorsa con gli Hooligans? Potrebbe essere una soluzione, ma qui in Italia abbiamo la tessera del tifoso. Che senso ha farla se al primo incidente si chiudono tutti in casa. Devo pensare che ci sono degli interessi anche per le pay tv? La programmazione spesso manca, organizzare in maniera preventiva e più tranquilla una competizione potrebbe essere una soluzione. Quello che è accaduto è stato un appuntamento tra due gruppi di bande che non c’entra niente con il calcio che è uno sport che va gestito e sviluppato come sport. Se questa squadra può ripetere le gesta del periodo di Maradona? Guardando lo stato attuale, l’entusiasmo e la forma mentale del Napoli sarei portato a dire si, ma noi per scaramanzia diciamo che sogniamo e aspettiamo”.
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Fassino denunciato per il furto di un profumo, l’accusa: “Lo aveva già fatto”

Già in passato Piero Fassino sarebbe stato riconosciuto come autore di un furto nel duty free del Terminal 1 dell'aeroporto...

Nella stessa categoria