Si è tenuta stamattina presso il carcere di Secondigliano l’udienza di convalida degli arresti di Ciro Contini (difeso dagli avvocati Antonio Abet e Dario Carmine Procentese) e Vincenzo De Pompeis (difeso dall’avvocato Dario Carmine Procentese). I due sono stati arrestati nella notte tra venerdì e sabato da una volante del commissariato San Carlo all’Arena.
I due rispondono dei reati di porto e detenzione nonché di ricettazione di arma ma gli è stata contestata l’aggravante di agire a favore dell’associazione criminale, mediante il “pattugliamento” teso a dimostrare il controllo del territorio. Durante l’azione i poliziotti hanno infatti sequestrato una pistola e delle munizioni. Ciro Contini, nipote del boss Eduardo ‘o roman, viene indicato come l’attuale sodalizio a capo dell’Alleanza di Secondigliano insieme ai Licciardi e ai Mallardo.
De Pompeis ha risposto alle domande ed ha spiegato che l’arma non era loro ed è scappato perché la vettura senza assicurazione non era di sua proprietà ma di un suo amico. Contini, invece ha dichiarato di negare l’addebito.