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mercoledì, Aprile 24, 2024
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Scuole chiuse in provincia di Napoli, preoccupa l’allerta meteo: l’elenco

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Allerta meteo arancione, scuole chiuse in diversi comuni in provincia di Napoli. Stamane la Protezione Civile ha emanato un avviso valido dalle 8 di domani mattina, mercoledì 3 novembre e fino alle 8 di giovedì 4 novembre. “Sono previsti pioggia, temporali e forte vento, in particolare nelle ore di uscita dalla scuola, per questo ho deciso di chiudere per la giornata di domani tutte le scuole di ogni ordine e grado sia pubbliche che private del territorio comunale (Mugnano n.d.r.)“, ha scritto il sindaco Luigi Sarnataro sulla sua pagina. Probabilmente molti amministratori dell’hinterland prenderanno una decisione analoga alla fascia tricolore di Mugnano. 

Stessa decisione è stata presa da Vincenzo Figliolia a Pozzuoli: “Ho disposto per domani, mercoledì 3 novembre, la chiusura in via precauzionale delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche o private. Resteranno chiusi anche il cimitero comunale, la pista ciclabile di Monterusciello e i parchi pubblici cittadini: Villa Avellino, Oasi di Monte Nuovo e Parco Urbano di via Vecchia delle Vigne“. Plessi scolastici chiusi anche a Monte di Procida,  Quarto, Ercolano, Bacoli, Portici, Torre del Greco, Ottaviano, Casoria, Qualiano, Massa Lubrense, Striano, Torre Annunziata, Arzano, Calvizzano, Casandrino

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I COMUNI DELL’AREA NORD

https://internapoli.it/scuole-chiuse-giugliano-marano-mugnano-melito/

Scuole di ogni ordine e grado chiuse sul territorio di Casamicciola nella giornata di domani, mercoledì 3 novembre. Lo ha deciso il sindaco Giovan Battista Castagna, che ha firmato un’ordinanza ad hoc dopo che la Protezione Civile della Regione Campania ha diramato l’avviso di allerta meteo arancione valido anche per le isole del Golfo dalle 8 di mercoledì 3 alle 8 di giovedì 4 novembre. Di seguito il testo integrale dell’ordinanza:, con il provvedimento di chiusura che è stato esteso anche a campo sportivo e civico cimitero“, scrive il sindaco.

LE ZONE INTERESSATE DALL’ALLERTA ARANCIONE

Sarà di colore Arancione sulle zone 1,2,3 e 5 (Zona 1: Piana campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana; Zona 2: Alto Volturno e Matese. 3: Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini. Zona 5: Tusciano e Alto Sele).​ Invece sarà di colore Giallo sulle restanti zone della Campania.

Si prevedono sull’intero territorio precipitazioni sparse anche a carattere di rovescio o temporale e raffiche di vento nei temporali. Nelle zone in cui vige l’Arancione le precipitazioni, temporali e rovesci, potranno essere di forte intensità. E l’impatto al suolo potrebbe determinare un rischio idrogeologico diffuso nonché un rischio idraulico localizzato.

I principali scenari possibili durante l’allerta meteo arancione

– Instabilità di versante, localmente anche profonda, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango;
– Significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione;
– Allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno;
– Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di
criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni);
– Scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito delle acque piovane con tracimazione e
coinvolgimento delle aree urbane depresse;
– Occasionali fenomeni franosi e possibili cadute massi per condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, per la saturazione dei suoli.

Sulla zona 3, area dei Monti di Sarno, Costiera Sorrentino-Amalfitana e Monti Picentini oltre al rischio idrogeologico e ai principali scenari precedentemente citati, si prevede anche un rischio idraulico diffuso.

I RISCHI NELLA ZONA DELL’ALLERTA GIALLA

Nelle zone in cui l’Allerta è Gialla le precipitazioni potranno essere anche intense con un rischio idrogeologico localizzato e fenomeni di impatto al suolo come:

– Instabilità di versante, localmente anche profonda, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango;
– Significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione;
– Allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno;
– Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con
fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni);
– Scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito delle acque piovane con tracimazione e
coinvolgimento delle aree urbane depresse;
– Occasionali fenomeni franosi e possibili cadute massi per condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, per la saturazione dei suoli.​

Si raccomanda agli enti competenti di avere la massima attenzione nell’attivare tutte le misure di prevenzione e mitigazione dei fenomeni attesi nel rispetto dei Piani comunali di Protezione civile.

Allerta meteo ma le scuole restano aperte a Napoli, Manfredi in controtendenza a De Magistris

 

 

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