Serie C–Girone C. Presentazione 9° giornata, Giugliano contro il Potenza porte chiuse, atteso il derby Turris-Juve Stabia

Al momento sesta contro tredicesima. Il Picerno, reduce dal prezioso pareggio di Benevento, scenderà in campo per centrare la quarta vittoria stagionale. Il Messina, dopo la vittoria con il Giugliano, cerca di strappare un risultato positivo che gli permetterebbe di allontanarsi ancora di più dalla zona calda. Due i precedenti, con una vittoria e un pari per i padroni di casa.

E’ il derby del riscatto. Monopoli e Virtus Francavilla, infatti, dovranno riscattare le sconfitte patite nell’ultimo turno. I padroni casa, relegati al penultimo posto, sono ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale. Il Monopoli non può più sbagliare. Trema la panchina di Tomei. Gli ospiti, invece, dovranno fare punti per non uscire dalla zona play off. Ottava sfida negli ultimi sei anni, con i padroni di casa che hanno vinto 2 volte, pareggiato 4 e subita una sola sconfitta.

Sfida tra due squadre che viaggiano a vele spiegate. Il Cerignola, insieme alla Juve Stabia, è l’unica squadra del girone ancora imbattuta ma che soffre di pareggite acuta: sei su otto incontri. Di fronte troverà, però, un Latina che in trasferta non ha mai perso e non vuole allontanarsi dalla vetta che dista solo tre lunghezze. Nella passata stagione i pugliesi vinsero per 2-1.

Allo “Scida” va in scena la gara tra il Crotone delle deluse aspettative e il Foggia dei sogni. La compagine pitagorica era accreditata fra le candidate alla promozione, ma finora ha avuto un cammino alquanto deludente e al momento è fuori anche dalla zona play off. Il Foggia, invece, è partito con il turbo in questo avvio di campionato, mettendo in mostra ottime qualità. Un inizio che è andato oltre le più rosee aspettative. Il match sarà un importante banco di prova per entrambe le compagini. Nei quattro precedenti incontri il Foggia non ha mai vinto. Lo scorso anno la sfida terminò in parità (1-1), negli altri tre precedenti si registrarono invece tre vittorie per i calabresi.

In un “De Cristofaro”, a porte chiuse, va in scena Giugliano-Potenza, una sfida tra due squadre che alla vigilia erano partite con ben altre ambizioni ed invece ora si ritrovano una in piena zona rossa e l’altra poco più in su. Il Giugliano, dopo la sconfitta di Messina, cercherà di tornare alla vittoria per non perdere contatti con le squadre che lottano per la salvezza. Il Potenza, reduce dalla sconfitta casalinga con la Turris e con il nuovo allenatore Lerda, cercherà di strappare un risultato positivo per tenersi a debita distanza dalla zona play out. Nei precedenti incontri i tigrotti sono leggermente in vantaggio: 2 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta.

E’ un derby che mancava da undici anni. Due squadre che, partite con programmi diversi, stanno rispettando i pronostici della vigilia. Il Sorrento, dopo le vittorie con Messina e Virtus Francavilla, è riuscita al momento a tirarsi fuori dalla zona calda mentre il Benevento, dopo il mezzo paso falso casalingo con il Picerno, si è allontanato dalla capolista Juve Stabia ed è stato raggiunto al secondo posto da Foggia e Latina. La sfida con il Sorrento è un bel banco di prova per il Benevento che mira alla promozione diretta in serie B. Nel nuovo millennio i giallorossi non hanno mai vinto a Sorrento: due pareggi e due sconfitte.

E’ un derby dal fascino antico e che ha scritto la storia di entrambe le società. Il primo si svolse nel lontano campionato di serie C 1946/’47 e finì con il risultato di zero a zero, l’ultimo a gennaio scorso e terminò ancora con un pareggio (1-1). E’ un derby atteso con spasmodica trepidazione da entrambe le tifoserie. La Turris, galvanizzata dalla vittoria di Potenza, affronta una Juve Stabia protagonista di un cammino che l’ha portata ad occupare la vetta più alta. In questo derby si affrontano il miglior attacco (quello corallino con 18 gol all’attivo) e la migliore difesa (quella stabiese con 2 reti subite). Negli ultimi vent’anni la Juve Stabia non ha mai vinto. Ha conseguito tre pareggi e una sconfitta.

Una sfida intrigante tra due squadre divise da un solo punto e relegate nei bassifondi della classifica. Il Brindisi, reduce dalla sconfitta di Foggia, punta senza mezzi termini alla terza vittoria per cercare di avvicinarsi alla zona salvezza. La Casertana, partita in netto ritardo per il noto ripescaggio in serie C e dopo un mercato sontuoso, non ha mantenuto le promesse della vigilia. Un solo precedente tra le due squadre, campionato di serie D con la vittoria dei casertani per 3-2.

Dopo la sconfitta rimediata in trasferta a Castellammare di Stabia, il Catania proverà a ritrovare il sorriso nel match casalingo con il Taranto. Catania-Taranto è una sfida storica ed accesissima Tra le due tifoserie non corre buon sangue. La scintilla che alimentò il fuoco risale alla stagione 2001/2002 quando la curva pugliese espose uno striscione che offendeva Sant’Agata, patrona della città di Catania. Gli etnei nella gare casalinghe hanno un netto predominio, con 14 vittorie, 6 pareggi e 1 sconfitta.

Gara sulla carta dal pronostico già scontato. L’Avellino, dopo il cambio in panchina, Rastelli con Pazienza, pare essersi incamminato sulla strada giusta verso l’uscita dalla crisi di inizio di campionato. Si attende la conferma nel match con il Monterosi che nonostante il cambio di panchina, Romondini con Taurino, rimane relegato sempre all’ultimo posto. Tre i precedenti al “Partenio”, le due squadre non hanno mai pareggiato. Monterosi vittorioso nella scorsa stagione (0-2); nel 2019 e nel 2022 vittorie degli irpini rispettivamente per 2-1 e 2-0.