Si è concluso con la condanna a sei anni e mezzo di carcere il processo in primo grado a carico di una 32enne di Prato. L’accusa era di atti sessuali e violenza su minore. L’operatrice socio-sanitaria ha avuto un figlio da un suo ex allievo, oggi 16enne, che dalla donna riceveva lezioni private di inglese. Per la donna, i pm Lorenzo Gestri e Lorenzo Boscagli avevano chiesto una pena di 7 anni.
Durante il processo, la difesa della donna, l’avvocato Mattia Alfano, aveva chiesto l’assoluzione per tutti i capi di imputazione. Ora il legale attende il deposito delle motivazioni della sentenza e poi presenterà appello. L’indagine, condotta dalla squadra mobile di Prato e coordinata dai pm Gestri e Boscagli, era stata avviata nei primi giorni di marzo del 2019 in seguito alla denuncia presentata dai genitori del ragazzo minorenne a cui la donna aveva dato in passato ripetizioni private.
Ai genitori il minore aveva raccontato della relazione con la donna e di essere il padre del neonato che la sua insegnante di ripetizioni in orario pomeridiano, già madre di un altro bambino, aveva partorito pochi mesi prima.