Sorveglianza speciale violata, assolto il ras Ciro Mazzarella

Ciro Mazzarella non ha violato la sorveglianza speciale. A stabilirlo il gip di Napoli che ha accolto la linea difensiva del ras del Mercato, l’avvocato Salvatore Impradice, che ha presentato la testimonianza di un uomo che ha assistito la scena: «I due mezzi non
viaggiavano insieme» e quindi non ci fu nessuna violazione di uno degli obblighi della misura di sicurezza. Questo perchè Ciro Mazzarella era accusato di essere stato fermato in compagnia di un pregiudicato, circostanza proibita per chi, come Mazzarella, era sottoposto alla sorveglianza speciale. Lo riporta Il Roma. Ciro Mazzarella è stato coinvolto in due importanti inchieste anticamorra che avrebbero  portato alla luce il suo ruolo di capo del gruppo omonimo. Secondo l’accusa, lui e i cugini Michele Mazzarella e Salvatore Barile, stavano per scappare all’estero il 6 dicembre 2022, ma la polizia e i carabinieri fecero in tempo a bloccarli. La procura antimafia perciò emise un decreto di fermo a carico di
Michele Mazzarella, del cugino Ciro e di Salvatore Barile, loro parente acquisito, accusati di associazione mafiosa dopo un’inchiesta cominciata nel 2020 e proseguita fino al novembre precedente. Per il pm il pericolo di fuga era concreto, anche se in realtà solo Michele fu fermato su un treno.