Dopo il comunicato ufficiale arrivato ieri, oggi è il giorno della presentazione come nuovo allenatore della Juventus di Luciano Spalletti. Il tecnico toscano ha parlato in conferenza stampa alle 12 di oggi, venerdì 31 ottobre, rispondendo anche alla domanda sul suo passato a Napoli e di quando disse: “Non indosserò una tuta diversa da quella del Napoli”.
“Io ho lasciato in tutte le città dove ho allenato qualcosa e mi ricordo bellissime cose – le parole di Spalletti -. A Napoli è venuta fuori una cosa superiore per la bellezza del calcio che abbiamo fatto e per quello che abbiamo portato a casa, uno scudetto bellissimo e importante. Ho instaurato un rapporto con quella gente particolare per cui rimarrà così, rimarrà tutto intatto da parte mia. Stamattina dovevo fare le analisi e mi sono fatto tirare il sangue dall’altro braccio perché di qua volevo che non fosse toccato niente. Per me non cambierà niente, io avrò sempre tantissimi amici a Napoli, dai quali ho ricevuto anche dei messaggi perché poi tornerò a Napoli che è una città che mi rimarrà sempre nel cuore aldilà di quelle che saranno le scelte professionali. Questo fatto di estrapolare quello che io ho detto su Napoli e della fine del rapporto, che non mi sarei messo nessuna tuta di nessun altra squadra, riguardava quella stagione lì; in quella stagione non avrei messo nessun altra tuta di nessun altra squadra come poi è stato. Poi ho avuto anche delle possibilità, tutti le hanno se vincono il campionato con il Napoli. Poi non posso mica smettere di fare l’allenatore perché sono stato un anno al Napoli. Questo fatto di chi va a prendere questa cosa per attaccare per scrivere quello che vuole – conclude -, è bene che si sappia che è stata decontestualizzata dalla realtà e si capisce le intenzioni di chi lo fa”.

