venerdì, Agosto 15, 2025
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Spalletti cacciato dalla Nazionale, oggi l’ultima partita: “Ho fatto il possibile”

Luciano Spalletti non sarà più l’allenatore della Nazionale Italiana. Il commissario tecnico degli azzurri è stato esonerato di fatto dall’incarico, oggi guiderà in panchina l’ultima gara tra Italia e Moldova in programma alle 20 e 45. Una scelta che era già nell’aria dopo la pesante sconfitta subita contro la Norvegia.

Spalletti deluso, affranto e rammaricato

L’ex tecnico del Napoli in conferenza stampa nel presentare la sfida contro la Moldova ha dichiarato: “Il presidente Gravina mi ha comunicato ieri sera che sarò sollevato dall’incarico di ct della Nazionale”. L’allenatore toscano ha poi ribadito: “Mi dispiace, avrei preferito restare e provare a cambiare le cose. Ho un ottimo rapporto con Gravina, ma prendo atto dell’esonero dovuto ai risultati negativi”. La commozione però è tanta, quando all’ultima domanda postagli nel quale gli viene chiesto se si fosse sentito tradito, Spalletti ci pensa, si alza e se ne va visibilmente commosso.

Il percorso di Spalletti con la Nazionale Italiana 

Il tecnico di Certaldo lascerà cosi la guida tecnica della Nazionale dopo appena 21 mesi. L’inizio della sua era è datata 1 settembre 2023, e da li in poi ha collezionato 23 gare con solamente 11 vittorie, ben 6 pareggi e altrettante sconfitte. Ad Euro 2024 ci fu per lui la disastrosa disfatta subita per mano della Svizzera, con una partita che sembrò per molti tratti a senso unico in favore degli elvetici. In Nations League la sua Italia non si è spinta oltre i quarti di finale venendo eliminata nel doppio confronto dalla Germania.

Ranieri pronto a dire sì agli azzurri 

Il tecnico romano sembra il favorito per la successione di Spalletti alla guida tecnica della Nazionale Italiana. Dopo il miracolo con la Roma, riportata nelle zone alte della classifica per Ranieri potrebbe esserci un ultimo coronamento di una carriera gloriosa e ricca di soddisfazioni. La Federazione sembrerebbe aver individuato lui come prescelto e Claudio potrebbe cosi ricoprire il doppio ruolo sia con la Nazionale che con i giallorossi di cui è diventato dirigente. Tra gli altri nomi che circolano vi sono quelli di Pioli, a caccia di una nuova esperienza dopo l’Arabia e Mancini che tornerebbe dopo quasi due anni.