24.1 C
Napoli
domenica, Aprile 28, 2024
PUBBLICITÀ

Suicidio nel carcere di Secondigliano, 33enne si toglie la vita

PUBBLICITÀ

Un altro suicidio nelle carceri della Campania. Stavolta si è tolto la vita un detenuto straniero, Robert, di 33 anni, nel penitenziario di Secondigliano. È il quinto in Campania, da inizio 2024. Lo rende noto il Garante campano delle persone private della libertà personale, Samuele Ciambriello, secondo cui “il tasso di suicidi in carcere è 20 volte superiore ai suicidi delle persone libere. Occorrono risposte concrete qui e ora, prima che ci sia l’irreparabile”.

“Le motivazioni che spingono al suicidio – aggiunge – sono molteplici. Robert L. era un senza fissa dimora entrato in carcere per omicidio. Era balzato agli onori della cronaca nell’agosto del 2019 per essere stato l’unico detenuto evaso dal carcere di Poggioreale in cento anni di storia. I suicidi in carcere sono anche il prodotto di un clima culturale e politico.

PUBBLICITÀ

Più il dibattito pubblico ritiene che il carcere sia un posto esterno alla società, da dimenticare, senza non discutere mai di come cambiare le cose, mai riformarlo, mai attuare la Costituzione, peggio è. In fondo lo stigma e la solitudine di chi entra e di chi esce dal carcere uccidono di più degli edifici degradati. Se andiamo a vedere l’età delle persone che si sono tolte la vita in questi anni in carcere in Italia, la media è di meno di quarant’anni”.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

«Patto per contrastare i Vigilia e quelli di Pianura», la rete di alleanze a Napoli ovest svelate dal pentito

Un piano per conquistare Napoli ovest. E imporre il proprio predominio a quei gruppi che vedevano i proprio uomini...

Nella stessa categoria