19.8 C
Napoli
domenica, Maggio 12, 2024
PUBBLICITÀ

“Suo nipote ha avuto un incidente, servono 3mila euro..”, due giovani di Napoli nei guai per truffa ad un’anziana

PUBBLICITÀ

Si sono fatti consegnare tremila euro da una 80enne alla quale erano riusciti a far credere che il nipote aveva causato un incidente stradale e, se voleva evitare conseguenze, doveva pagare la somma da loro richiesta.  I lestofanti – due giovani partenopei di circa 20 anni di età – sono stati smascherati e sono stati sottoposti all’obbligo di dimora; non potranno allontanarsi dal comune di Napoli e dovranno restare in casa nelle ore notturne.

Si tratta di Mattarello Christian classe ’93 e di Viola Simone classe ’94. I due giovani, difeso dagli avvocati Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord ed Emilio Coppola del Foro di Nola, saranno sottoposti ad interrogatorio di garanzia nella giornata di oggi.

PUBBLICITÀ

Questa mattinata i carabinieri della Stazione di San Demetrio ne’ Vestini, insieme ai colleghi di Napoli, hanno eseguito la misura cautelare dell’obbligo di dimora e di presentarsi ogni giorno alla Polizia Giudiziaria che è stata disposta dal Gip del Tribunale dell’Aquila Dottoressa Guendalina Buccella. I due indagati, accusati di concorso in truffa aggravata in danno di una persona anziana, lo scorso 9 agosto avevano contattato la ottantenne spacciandosi per un maresciallo dei carabinieri e un avvocato e poi si sono recati nell’abitazione dell’anziana per farsi consegnare il denaro che la vittima aveva ritirato all’ufficio postale.

Il fenomeno, particolarmente sentito nell’aquilano, è seguito con particolare attenzione dai carabinieri del Comando Compagnia  dell’Aquila che oltre ad essere impegnati nella repressione di tali reati sono in prima linea ini iniziative di sensibilizzazione.

I militari, dopo aver appreso quanto avvenuto all’anziana, sono riusciti a risalire agli autori della truffa grazie a controllo stradale effettuato nel sulmontino. I dati emersi dagli accertamenti effettuati sull’auto utilizzata dai due giovani, che era stata noleggiata la mattina in cui è avvenuto il fatto, incrociati con quelli dei telefonini usati, le cui schede erano intestate fittiziamente a terze persone, hanno permesso di accertare che i lestofanti quel giorno si trovavano a San Demetrio ne’ Vestini.

La conferma è arrivata anche dalla vittima che ha riconosciuto chi l’aveva truffata.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

Antonio Mangione
Antonio Mangionehttp://www.internapoli.it
Giornalista pubblicita iscritto dalll'ottobre 2010 all'albo dei Pubblicisti, ho iniziato questo lavoro nel 2008 scrivendo con testate locali come AbbiAbbè e InterNapoli.it. Poi sono stato corrispondente e redattore per 4 anni per il quotidiano Cronache di Napoli dove mi sono occupato di cronaca, attualità e politica fino al 2014. Poi ho collaborato con testate sportive come PerSempreNapoli.it e diverse testate televisive. Dal 2014 sono caporedattore della testata giornalistica InterNapoli.it e collaboro con il quotidiamo Il Roma
PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Violenta rapina in pieno giorno a Giugliano, pistola alla tempia di un soccorritore sull’automedica

Automedica subisce una rapina a mano armata. Questa mattina alle ore 9:15 nei pressi di via Aniello Palumbo a...

Nella stessa categoria