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Svolta in Serie A: le nuove regole e la novità degli arbitri “parlanti”

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La Serie A è ormai cominciata e porta con se importanti novità dal punto di vista arbitrale e regolamentare. Dopo le numerose polemiche verificatesi negli scorsi campionati, quest’anno si è deciso di modificare alcuni parametri per rendere questo sport ancora più bello ed affascinante.

Nuove regole in Serie A: Como-Lazio è il punto di svolta

Una delle novità più importanti della nuova stagione sportiva riguarda la spiegazione al pubblico delle decisioni arbitrali in seguito ad un consulto VAR. Ciò è opportuno soprattutto per rendere il tutto ancor più trasparente agli occhi degli spettatori. L’arbitro quindi attraverso l’uso di microfono ed altoparlante potrà dare spiegazioni in tempo reale delle decisioni prese. In occasione della gara di campionato tra Como e Lazio, si è potuto assaporare già un primo esempio di questa nuova regola introdotta. L’arbitro, Gianluca Manganiello ha infatti comunicato ai tifosi il fuorigioco di Castellanos nell’azione del gol dell’1-1 per i biancocelesti.

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Tutte le novità introdotte per la stagione 2025-26

Altre importanti regole sono state introdotte per migliorare il gioco del calcio. Tra queste spicca quella relativa alle partite interrotte. Le gare non iniziate o interrotte a causa di eventi non imputabili a sanzioni disciplinari dovranno infatti essere recuperate il giorno successivo o eventualmente alla prima data utile. Un’altra importante novità riguarda le perdite di tempo da parte del portiere in occasione di un rinvio. L’arbitro in base al nuovo regolamento aspetterà al massimo 8 secondi, contandone gli ultimi cinque con la mano alzata, e nel caso di tempi non rispettati assegnerà un calcio d’angolo in favore della squadra avversaria. Anche per le proteste ci sarà un limite. Da quest’anno infatti anche il Capitano di una squadra potrà essere ammonito se contesta platealmente. Infine sono stati introdotti anche dei cambiamenti sulla battuta dei calci di rigore ove il doppio tocco accidentale non sarà più consentito, ad esempio anche una scivolata o un rimbalzo porterà alla ripetizione del tiro dagli undici metri.

 

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