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domenica, Maggio 5, 2024
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Tabaccaio rapinato dei Gratta e Vinci, i parenti del ladro lo denunciano e lo fanno arrestare

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Una persona tossicodipendente ha rapinato un tabaccaio a Canicattì. Un uomo con il volto coperto e armato di spranga, ha fatto irruzione in un tabacchi di via Pirandello, si è impossessato di alcuni gratta e vinci e poi è fuggito a piedi tra la gente che in quel momento faceva la spesa sul corso, smarrendo per strada parte del bottino. Mezz’ora dopo, mentre le forze dell’ordine erano già sulle tracce del malvivente, un telefono squillava nella caserma dei carabinieri di via Di Dino: dall’altra parte c’era un uomo disperato, lo stesso che pochi giorni prima aveva raccontato ai militari il dramma vissuto dalla sua famiglia a causa della tossicodipendenza del fratello.

Un uomo con il volto coperto e armato di spranga ha fatto irruzione in una tabaccheria sabato scorso alle 17,30 di via Pirandello, a Canicattì, e si è impossessato di alcuni gratta e vinci. Il ladro è poi fuggito a piedi tra la gente che in quel momento faceva la spesa sul corso, perdendo per strada parte della refurtiva.

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Mezz’ora dopo, un uomo ha telefonato ai carabinieri: era lo stesso che pochi giorni prima aveva raccontato ai militari il dramma vissuto dalla sua famiglia a causa della tossicodipendenza del fratello. Aveva raccontato di aver letto sul giornale che i carabinieri stavano stringendo il cerchio intorno ad alcune persone sospettate di commettere piccole estorsioni ai commercianti, pensava che il congiunto fosse uno di questi e che potesse fare qualsiasi cosa pur di mettere insieme i soldi necessari per comprare la droga. Aveva chiesto aiuto e i militari lo avevano confortato e rassicurato.

Dopo la rapina, però, l’uomo ha deciso di chiamare nuovamente i carabinieri: “Sappiamo che nostro fratello ha fatto una cosa che non avrebbe dovuto fare…” e così l’indagato ha ammesso davanti ai carabinieri le proprie responsabilità. L’uomo è stato denunciato e, mentre si attendono le determinazioni dell’Autorità giudiziaria, familiari e carabinieri, insieme, hanno avviato per lui il percorso necessario al tentativo di recupero dalla tossicodipendenza.

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Antonio Mangione
Antonio Mangionehttp://www.internapoli.it
Giornalista pubblicita iscritto dalll'ottobre 2010 all'albo dei Pubblicisti, ho iniziato questo lavoro nel 2008 scrivendo con testate locali come AbbiAbbè e InterNapoli.it. Poi sono stato corrispondente e redattore per 4 anni per il quotidiano Cronache di Napoli dove mi sono occupato di cronaca, attualità e politica fino al 2014. Poi ho collaborato con testate sportive come PerSempreNapoli.it e diverse testate televisive. Dal 2014 sono caporedattore della testata giornalistica InterNapoli.it e collaboro con il quotidiamo Il Roma
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